Difesa del territorio

comboagosto_3
Si parla
sempre più spesso di difendere il territorio dallo straniero, come in una brutta replica del linguaggio nazionalista del primo Novecento, ma italianissimi sono quegli imprenditori e quelle amministrazioni che hanno interesse a stravolgere gli scenari che amiamo.

Un poco ne ho parlato qualche giorno fa.

Oggi pubblico il comunicato stampa del circolo valdostano di Legambiente sul ricorso che ha permesso la sospensione dei lavori nella valle dell’Alleigne. Un comunicato stampa che è anche un invito a partecipare a un incontro di informazione che, partendo dall’Alleigne, si propone di allargare lo sguardo all’intero territorio regionale.

Mercoledì 31 luglio, alle ore 17.15 presso il CSV di Aosta, il Circolo Legambiente Valle d’Aosta terrà una conferenza stampa per spiegare le ragioni del ricorso al TAR che ha portato nei giorni scorsi il tribunale di Aosta a far sospendere i lavori nella valle dell’Alleigne a Champorcher.

Nell’incontro sarà presentato a cura del Circolo un dossier con i dati, i motivi – presunti – di illegittimità, le prospettive future per un sito di straordinaria bellezza che rischia di perdere le caratteristiche che lo hanno portato a essere tutelato a livello europeo. E si spiegherà come da questa situazione specifica sia necessario allargare lo sguardo su tutto il territorio regionale.

Legambiente Valle d’Aosta

La partecipazione, inutile dirlo, è libera e gradita.

>>> L’immagine di questo articolo si riferisce al vallone di Comboé, devastato – ad avviso di chi scrive – dai consueti lavori di “valorizzazione” del territorio.

Questa voce è stata pubblicata in Le Colonne d'Ercole (di Pont-St-Martin), Orwell (fascismi, sessismi, controllo, censura), Piazzetta della cittadinanza attiva, Strane cose accadono in Italia e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.