Strane cose accadono in Italia – 1

http://youtu.be/5Ko_Hsfe698

Strane cose accadono in Italia, cose che vedi nei film ma non ti aspetti riguardino la vita reale. Mentre i soliti noti preparano con la manovra le lacrime e il sangue della popolazione (non di tutta, però: i ricchi vanno preservati così che possano continuare a guidare l’economia e la società verso cieli luminosi), in provincia di Brindisi si parla di racket e attentati (l’altro giorno a Mesagne, ora è stato fatto saltare un chiosco a Campo di Mare), in Val di Susa accadono cose straordinarie, come quella che mostro in questo video trovato in internet.

Una militante No Tav parla ai poliziotti schierati in tenuta antisommossa, cerca di far loro capire che stanno dalla parte sbagliata, che usano armi vietate e cancerogene (i gas CS) sulla popolazione civile, che servono senza saperlo o senza badarci troppo interessi ingiusti e illegali, mafie comprese. Bello il titolo dato al video su YouTube: «Incredibile azione violenta di una manifestante No Tav ai danni delle forze dell’ordine» (una sonora pernacchia alla criminalizzazione dei movimenti portata avanti da media e politica).

Guardatevi il video. Dice tutto. Osservate le facce dei poliziotti che, evidentemente, hanno l’ordine di non rispondere, di non dialogare. Osservate le facce. Mi piace immaginare di aver visto un po’ di dubbio, a un certo punto, sul volto di alcuni di loro…

Ho “posposto” il numero (1) al titolo di questo articolo. Mi piacerebbe, con un po’ di calma, fare altre “puntate”, raccontare le tante cose straordinarie, brutte e belle, che rendono questa Italia una terra ancora non anestetizzata.

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