Il Consiglio di Stato ha deciso che il referendum di Vicenza non s’ha da fare. Quella del comune sarebbe infatti una delibera «illegittima» perché ha per
oggetto un auspicio irrealizzabile – l’acquisizione
della zona aeroportuale – sul quale si sono pronunciate sfavorevolmente
le autorità competenti.
Il DL 23/05/08 ha militarizzato le discariche: i cittadini non possono neppure avvicinarsi. Sabato scorso una manifestazione si è trasformata in uno scontro con le forze dell’ordine (dell’ordine, sì, ma di quale ordine?).
La finanziaria sta tagliando i fondi previsti per l’editoria senza padrone. Solo le voci omologate potranno esprimersi.
Tu chiamalo, se vuoi, fascismo.
Stasera fiaccolata a Vicenza, con partenza alle 20.30 da piazza Castello e presidio notturno davanti alla prefettura, «per vigilare sulla democrazia».
Visita il sito No Dal Molin
Commenti recenti
I blog e gli spazi che seguo:
Il Cortile d'Italia:
Archivi
Categorie
In questo momento non ho il tempo di scrivere un articolo. Apprendo che Vicenza farà lo stesso la consultazione con gazebo allestiti da volontari davanti ai seggi. Visto che il governo sostiene l’inalienabilità del territorio sul quale dovrebbe sorgere la base (è una proprietà demaniale) e visto che il referendum chiede ai cittadini se vogliono che il comune acquisti quell’area, per destinarla a usi di interesse collettivo, salvaguardandone l’integrità ambientale, il grande valore della consultazione era simbolico: dare modo alla città di esprimere, senza possibilità di equivoco, la propria volontà. Questo, i cittadini di Vicenza lo faranno lo stesso, in barba all’arroganza del Consorzio Governoberlusconi-Consigliodistato. La loro scelta non avrà conseguenze pratiche, come non l’avrebbe avuta, probabilmente, a seguito di un referendum istituzionale, ma dirà una volta di più che il governo sta facendo politica contro la volontà degli abitanti di un territorio e assolutamente sopra le loro teste. Poi ci sarà chi dirà che ai gazebo si sono verificati brogli, o che i favorevoli alla base avevano paura di votare davanti ai No Dal Molin… Ma voglio sperare che a queste bugie non crederà nessuno. Tutte e tutti al voto e i non vicentini possono esprimersi on line all’indirizzo
http://www.nodalmolin.it/…ione/consultazione.php