Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza

Sono iscritto al gruppo Google di Vittorio Arrigoni, attivista italiano per i diritti umani attualmente a Gaza in aiuto della popolazione della Striscia, vittima di un embargo illegale ma non per questo meno duro e di infiniti raid dell’esercito israeliano.

Copio e incollo l’e-mail ricevuta ieri sera (28 dicembre) con gli aggiornamenti sull’escalation delle aggressioni dell’esercito israeliano a Gaza.

A due anni dall’inizio della criminale operazione «Piombo Fuso», che vide la morte di 1400 palestinesi aggrediti dalle Forze di “Difesa” israeliane, molti osservatori sostengono che una nuova guerra contro Gaza sia solo questione di tempo.

Per il momento, fornisco queste informazioni e invito tutte e tutti a iscriversi al gruppo gestito da Vittorio.

28 dicembre 2010. Ore 22:23 locali.

Quasi a voler sfruttare il periodo delle feste di fine anno e il letargo dell’attenzione dei media verso questo lembo di terra martoriato, continua l’escalation di attacchi israeliani ai civili di Gaza.

Ieri notte navi da guerra israeliane hanno assaltato un peschereccio palestinese, mentre questo si trovava a navigare in acque legalmente riconosciute essere di Gaza. Rapito l’equipaggio di 6 pescatori, dei quali fino a ora non si ha nessuna notizia.

Questo pomeriggio, soldati israeliani durante una incursione in territorio palestinese hanno sparato alcuni colpi verso alcuni lavoratori impegnati a recuperare materiale edile di riciclo da macerie a Est di Gaza. Colpito da una scheggia di proiettile e fortunatamente ferito solo in modo lieve, Mahmoud Mousa Mohammed di 19 anni. Quando i miei compagni dell’ISM lo hanno visitato era ancora visibilmente sotto shock.

L’episodio più efferato di attacchi israeliani questa sera a Est di Khan Younis, dove un colpo di carro armato ha ucciso un ragazzo e ferito altri 5 civili.

Nonostante le prime informazioni identificassero la vittima come un guerrigliero della resistenza, testimoni nella zona che ho contattato personalmente poco fa mi hanno confermato trattarsi anch’essa di vittima civile.

Domani con i compagni dell’ISM ci rechiamo per un sopraluogo e per offrire la nostra solidarietà ai familiari di questi nuovi lutti di Natale.

Sono probabili bombardamenti aerei nella nottata.

Seguiranno aggiornamenti a questa pagina Facebook:

http://www.facebook.com/pages/Vittorio-Arrigoni/290463280451

Restiamo Umani.

Vittorio Arrigoni da Gaza City

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