http://www.youtube.com/watch?v=8-Y-LyUT8eg
Una buona notizia!
Copincollo dal
blog Guerrilla Radio. Vittorio Arrigoni è riuscito a lasciare la
prigione a cielo aperto di Gaza. Nei prossimi mesi Vik sarà ovunque
verrà invitato, per raccontare il «piombo fuso», l’embargo, la vita di
un popolo oppresso.
In attesa di poterti vedere, Vik, grazie per il tuo impegno e un abbraccio.
La prigione di Gaza vista dall’Aldifuori
di Vittorio Arrigoni [da Guerrilla Radio]
E così sono sulla via di casa, mentre i miei incubi mi
condannano a rimanere incatenato a vita a Gaza.
Dopo un anno di condanna sono riuscito a evadere di
prigione, grazie al colore della mia pelle e al mio passaporto. È falso
affermare che i diritti umani sono universali, hanno invece cittadinanza. E a
beneficiarne sono spesso coloro che li bistrattano.
Dietro le mie spalle di nato fortunato in Italia, un milione
e mezzo di persone arrancano da più di sessant’anni per tornare a godere di un
beneficio simile.
Il diritto a restare umani.
Restiamo Umani.
Vik da Al Arish, Egypt.
Ps. Oltre la fatalità di essere nativo italiano, il mio
passaggio sorprendentemente così subitaneo è merito dell’interesse degli amici
che fin qui mi hanno sempre seguito e supportato. Shuqran hermanos. Da domani s’inizia un’altra intifada,
meno corporea e più verbale. Si tratta di rendere itinerante un anno di vita
vissuta a Gaza. Perché capire significa condividere. Cercherò di muovere i miei
passi ovunque mi sarà data voce, e la mia lingua sarà quella dei cuori
ammutoliti ma mai arresi di Gaza.