Può accadere che uno Stato che pomposamente definisce se stesso
«l’unica democrazia del Medioriente», Israele, mandi cecchini a sparare
contro civili che, nei campi, si dedicano alla raccolta del
prezzemolo. Un’attività, si converrà, davvero pericolosa per la
sicurezza israeliana. Può capitare che alcuni attivisti internazionali,
fra i quali l’italiano Vittorio Arrigoni, accompagnino gli agricoltori,
per cercare di fungere da elemento deterrente. Può anche succedere che
tutti, contadini e attivisti, siano fatti bersaglio da colpi di arma da
fuoco e che il nostro Vittorio riceva una pallottola di rimbalzo sulla
tempia. Quello che segue è il suo resoconto, tratto dal blog Guerrilla Radio.
L’assedio di Gaza continua – L’ultima volta che mi hanno ucciso
(di Vittorio Arrigoni – da Guerrilla Radio)
Un cuore,
due mani,
un cuore pulsante e una mente ancora funzionante.
Due occhi abbastanza profondi per mettere a fuoco l’ingiustizia a portata di mira dei cecchini.
Due mani ancora funzionali per accarezzare cuccioli d’uomo figli spersi di un allah minore,
e un cuore aritmico che pompa sangue per una mente poco incline all’indifferenza dinnanzi alla tragedia.
Sono vivo, ma questo potrebbe essere tranquillamente il video della mia uccisione:
http://www.youtube.com/watch?v=xFUsSpcZjW0
Vi prego di prendere visione di questi video e di diffonderli sulla rete.
Parlano chiaro di cosa sia l’assedio israeliano agli occhi di chi non a
orecchie per sentire le grida di dolore di questi innocenti
quotidianamente macellati
"dall’unica democrazia del medioriente".
A chi non a naso per non sentire il tanfo di fascismo dietro le
maschere di vittime di chi a Tel Aviv muove questi killer vestiti da
soldati verso il massacro di gente indifesa,
via terra:
http://www.youtube.com/watch?v=9nkcYaqhpng
come via mare:
http://www.youtube.com/watch?v=tu8lGTPaMzk
http://www.youtube.com/watch?v=87NrkNV_owM
http://www.youtube.com/watch?v=yTUYivihoTE
Torneremo presto di nuovo ad accompagnare i contadini palestinesi sui loro campi,
coscienti che morire se per alcuni è questione di sopravvivenza,
per altri un tiro a segno come per puro svago.
Restiamo umani.
Vik
ps.
ringrazio tutti coloro,
i molti che hanno versato anche un poco per contrubuire al nostro
attivismo in difesa dei diritti umani violati sopra queste lande
mortificate.
Le testimonianze di sostegno e vicinanza sono il nostro stimolo ad
andare avanti, nonostante i timori e le minacce di chi ci vorrebbe
eliminare.
Vittorio Arrigoni in Gaza
Blog: http://guerrillaradio.iobloggo.com/
Contatto e donazioni: guerrillaingaza@gmail.com
telefono: 00972(0)59 8378945
Siti della missione: http://www.freegaza.org/ e http://www.palsolidarity.org
Hai un blog? Partecipa alla catena «Talk force for Palestina»
Leggi l’articolo Ancora e sempre Palestina, dal blog di Samie.
premesso che probabilmente quelli sono le solite messe in scena palestinesi, bisognerebbe forse ricordare che è in corsa una guerra
Naturalmente. E i commandos palestinesi che si nascondono in mezzo al prezzemolo sono quelli più subdoli. Speriamo solo che Israele abbandoni questo cecchinaggio inefficace per passare al napalm. Tu potresti fare la tua parte boicottando il prezzemolo di Gaza. Potresti, se Israele lo lasciasse passare.
Ho aggiunto in calce all’articolo il rimando al post «Ancora e sempre Palestina», dal blog di Samie
http://theobserver.splinder.com/…empre+Palestina
Descrive molto bene la situazione attuale di Gaza, proprio attraverso le parole di Vittorio Arrigoni.