La salute viaggia senza passaporto

 Sotto il cielo
 Tabula rasa. Vogliono fare tabula rasa dei diritti fondamentali dell’essere umano. Compreso quello alla salute, dunque alla vita. «Dica trentatrè», anzi: non lo dica, perché se la pronuncia è sospetta potrebbero chiedere di vedere il suo permesso di soggiorno. Ma a ben guardare non è la sua pronuncia che conta: è la faccia che non va bene, il suo modo di vestire, di porsi: se ne resti a casa e se sente male si rivolga al curandero del suo quartiere (ghetto).
 Per fortuna, però, c’è anche chi resiste al ritorno beato della barbarie.
 
Leggo nel blog LogicoKaos l’invito ad aderire alla campagna La salute viaggia senza passaporto, lanciata dai Medici per i Diritti Umani. L’iniziativa, rivolta in primo luogo ai medici di tutta Italia, è stata pensata dopo il passaggio al Senato di quell’emendamento che, se approvato anche dalla Camera, permetterà ai nostri dottori di denunciare gli stranieri in posizione d’irregolarità. Con effetti ovvi e drammatici.



 LA SALUTE VIAGGIA SENZA PASSAPORTO
 (da Medici per i Diritti Umani)

 
 Dopo il passaggio in Aula al Senato è in via di approvazione presso la Camera dei Deputati l’emendamento presentato dalla Lega Nord che porterebbe all’abrogazione del comma 5 dell’art.35 del Testo Unico sull’Immigrazione D.Lgs 386/98, secondo il quale: «L’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano».
 
 ATTENZIONE: AD OGGI QUESTA NORMA É IN VIGORE, LA SEGNALAZIONE ALL’AUTORITÁ É ANCORA VIETATA!
 
 Per la piena garanzia del diritto alla salute senza distinzione di cittadinanza e condizione giuridica della persona, così come affermato dall’art. 32 della nostra Costituzione e dai trattati internazionali in vigore, aderisci alla campagna di MEDU «La salute viaggia senza passaporto»
 
 Aderisci alla nostra iniziativa. Invia una mail a obiezionemedici@libero.it indicando nome, cognome, specializzazione, servizio di appartenenza e città.
 L’elenco degli aderenti sarà liberamente consultabile online dall’utenza e dalle associazioni interessate.
 
 AIUTACI A FORNIRE UNA CORRETTA INFORMAZIONE ALL’UTENZA E AGLI OPERATORI SANITARI E AMMINISTRATIVI SUL FATTO CHE IL DIVIETO DI SEGNALAZIONE ALL’AUTORITA’ DELLO STRANIERO IRREGOLARMENTE SOGGIORNANTE E’ ANCORA IN VIGORE.
 
 SEGNALACI ALLO STESSO INDIRIZZO MAIL EVENTUALI DENUNCE ILLECITAMENTE INOLTRATE ALLA QUESTURA DA PARTE DI OPERATORI SANITARI O AMMINISTRATIVI AVVENUTE IN QUESTI GIORNI. STIAMO RACCOGLIENDO TESTIMONIANZE CHE DIFFONDEREMO A FINI STATISTICI.
 
 TENIAMOCI PRONTI IN CASO DI APPROVAZIONE DEFINITIVA DELL’EMENDAMENTO ALLA CAMERA: scaricate il manifesto tradotto in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, rumeno, albanese, arabo, cinese) da appendere all’esterno degli ambulatori medici e dei presidi sanitari per manifestare il vostro e nostro dissenso.

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