Sabati autogestiti all’espace

 
 Nella colonna
di destra del blog, tra i «luoghi che frequento» e di cui mi sento parte, è registrato l’espace populaire di Aosta. L’espace è un circolo Arci e anche un ristorante. È un punto d’incontro aperto a tutt*, con l’unico «scoglio» di una tessera da fare per entrare. Sono 12 euri che a noi servono per vivere, perché (pensate la novità!) abbiamo qualche difficoltà economica e dobbiamo pur pagare l’affitto dei locali!
 L’espace populaire organizza concerti, conferenze, mostre e quant’altro e vorrebbe essere «comunità». Per questo è uno spazio aperto alle proposte e alle iniziative di singoli e gruppi.


 Domani sera (sabato 15 novembre) inizierà un’iniziativa particolare – i sabati autogestiti – a cura dell’associazione Saperi & Sapori, che gestisce le attività culturali dell’espace. Questa settimana ci sarà la cena del direttivo (nel senso che cuciniamo noi), seguita da una serata dj (anche i dj siamo noi). Tutte e tutti sono invitat* a partecipare. Sempre domani sera parte il primo «Grand Prix de Cuisine» dell’espace: tutti i sabati sera, i soci che lo desiderano potranno “incrociare i mestoli”, in una gara amichevole che si protrarrà fino all’estate, portando a giudizio dei commensali i loro menù migliori o quelli ai quali sono più affezionati. Inutile dire che saranno particolarmente graditi i menù a base di prodotti biologici, prodoti di stagione e, ovviamente, a KM 0… I menù comprenderanno un primo, un secondo e, a scelta dei concorrenti, un antipasto o un dessert. Le cene avranno un costo di 15 euro per i commensali adulti, di 10 euro per i bambini al di sotto dei 10 anni. Le bevande saranno – ahimè – escluse. Parte dei proventi, infine, sarà devoluta a progetti di solidarietà, mentre parte sarà utilizzata per le attività culturali dell’associazione.
 Tornerò sull’argomento, ma anticipo che sabato 22 la serata prevede una staffetta di lettura del libro di Roberto Saviano, «Gomorra», in solidarietà con l’autore, minacciato dalla camorra. L’ingresso è aperto a tutt* e tutt* (se lo desiderano) potranno improvvisarsi lettori, compreso Emilio Fede. Basta fare la tessera!

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