Prendo spunto da un commento di Lorella Vezza
per ricordare che domani (sabato 18) in molte piazze d’Italia (ad Aosta
in piazza Arco d’Augusto) sarà possibile firmare per approvare il referendum abrogativo contro il lodo Alfano, norma che prevede per le prime 4 cariche dello Stato, e per tutta la durata del loro mandato, l’immunità da qualunque reato penale (neppure
l’omicidio è escluso, tanto per dirne una). Una legge che costituisce
una strana forma di «licenza a delinquere», ma soprattutto che viola palesemente il terzo articolo della Costituzione italiana, che vuole tutti i cittadini «eguali davanti alla legge».
Ciò detto, vi presento un video.
Al TG4 non lo vedrete mai: Emilio Fede sputa contro Piero Ricca
Quello qui sopra è un video, neppure tanto nuovo, che mostra Piero Ricca alle prese con l’arroganza del potere: nella fattispecie, gli
sputi e le minacce di Emilio Fede,
al quale viene ricordato di essere il conduttore di un programma (stavo per scrivere telegiornale) di
regime e di occupare abusivamente le
frequenze di un’altra rete. Non voglio incitare all’odio civile, perché credo nella nonviolenza e penso che
esistano mezzi pacifici per costringere i nostri governanti a tenere un comportamento diverso (in primo luogo, a rispettare la legge). Epperò invito tutt* a resistere, con tutta l’energia e la fantasia che
ancora ci rimane (a proposito, sembra che lo sciopero generale dei sindacati di base sia andato piuttosto bene: meditate, Cgil, Cisl e Uil, mediate). Occorre resistere contro l’atmosfera di fascismo e impunità
che si respira in giro. Dobbiamo trasformarci tutt* in tant* Piero Ricca.
Questo governo ne sta facendo talmente tante (e di così grave portata) che non ci sto più dietro. Prossimamente mi ripropongo di aggiornare il trascuratissimo spazio «L’Italia di B.», collezione delle malefatte dell’esecutivo. Ma le poche che già vi ho inserito sarebbero sufficienti per chiedere a gran voce l’interdizione perpetua dai pubblici uffici della presente maggioranza di governo. Se non fossimo così impegnati a far altro…
Un’altra cosa carina è l’idea di lanciare un’OPA (offerta pubblica di acquisto) su Mediaset, sfruttando la crisi di borsa di queste settimane, che ha portato piuttosto in basso il valore di tanti titoli azionari. La propone, sul suo blog, Beppe Grillo (ultimamente Grillo mi ha deluso varie volte, però questa è un’idea geniale), che annota, tra i «vantaggi» della proprietà di Mediaset, «la Presidenza del Consiglio e in futuro quella della Repubblica».
Non male, no?