Gianna Nannini e la Repubblica democratica

 

 
 Ieri sera ad Aosta la piazza principale era piena in occasione del concerto di Gianna Nannini, offerto dall’amministrazione regionale nell’ambito della Festa della valle d’Aosta,
istituita un anno fa. Do la notizia perché ad Aosta è difficile avere la piazza piena. Parlerò ancora, soprattutto a beneficio di chi vive altrove, della mia regione, considerata più a torto che a ragione una terra esotica. Per questo, conto di approntare una sezione apposta, dal titolo «Le colonne d’Ercole», in riferimento ai confini regionali, le "colonne d’Ercole" di Pont-Saint-Martin, ultimo comune prima del Piemonte. Poco si conosce, nel resto d’Italia, di ciò che accade al di qua. Io dico che se si sapesse un po’ di più le cose andrebbero meglio.
 
 Il concerto, comunque, è stato molto bello, con una Gianna in gran forma, che non si è risparmiata, e una formazione di tutto rispetto. Tante le canzoni, che hanno ripercorso 32 anni di carriera, dalle classiche al recente duetto con Fabri Fibra; bellissime le immagini proiettate sullo sfondo, soprattutto le vecchie foto della cantante e i suoi ritratti in forma stilizzata. Seguono due foto della centralissima piazza Chanoux, entrambe cliccabili per ingrandire l’immagine.
 

 


 

 Oggi è l’8 settembre. Ricordiamo l’8 settembre del ’43, data dell’armistizio con gli americani, che portò la speranza, frustrata, della fine della guerra. A 65 anni di distanza da allora, l’Italia è una repubblica democratica, o così ho letto da qualche parte. A un anno esatto dalle proposte di legge di Beppe Grillo, in occasione del primo Vaffanculo Day, e dopo le elezioni politiche di aprile (nel corso della campagna elettorale persino la destra aveva ammesso la necessità di varare un nuovo sistema elettorale) Pdl e Pd colloquiano sull’eventualità di abolire le preferenze anche per le elezioni europee, per le quali sembra ormai inevitabile una quota di sbarramento almeno del 4%. Così da garantire anche in Europa un bel bipolarismo liberista, togliendo alle «minoranze» qualunque diritto di rappresentanza.
 

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Una risposta a Gianna Nannini e la Repubblica democratica

  1. guenda scrive:

    la più grande artista di ieri di oggi di sempre gianna ti ho visto a milano a sarzana sei la numero uno grazie per le emozioni che mi trasmetti

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