Presidente statti a casa!

 Minturno, teatro romano. Giochi sportivi studenteschi 2008Finora non sono riuscito a ottenere una risposta da parte del Presidente del Consiglio alla mia lettera sull’emergenza rifiuti in Campania, ma non escludo che il Cavaliere sia diventato un visitatore del blog. Quasi non ho fatto in tempo a pubblicare l’articolo Berlusconistattiacasa.com, infatti, che ho trovato sul giornale questa notizia riguardante le Olimpiadi: «L’Italia va all’inaugurazione ma Berlusconi resta a casa» [dal manifesto di mercoledì 1° luglio, p. 16]. Una semplice coincidenza? Forse sì, anche perché, leggendo il trafiletto, si capisce che la decisione non riguarda tanto il timore di portare sfortuna alle nostre rappresentative, quanto piuttosto il desiderio di «punire» la Cina per la sua politica tibetana, senza dover boicottare i miliardari interessi dei Giochi. A rappresentare l’Italia nella cerimonia d’apertura sarà così Rocco Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport.
 
 Passando alle cose serie, chissà che qualche navigante non voglia lasciare un commento sull’arduo dilemma boicottare/non boicottare Pechino?
 
 Tengo a precisare che la questione va oltre lo stato di salute dei diritti umani all’interno della cosiddetta «tigre asiatica», o la politica di “cinesizzazione” forzata del Tibet. Alla retorica di chi vede nelle Olimpiadi un momento di dialogo e di confronto tra i popoli è senz’altro utile contrapporre la natura mediatica e commerciale dei Giochi, capaci di attrarre un giro d’affari cui né il Berlusconi-che-rimane-a-casa, né gli altri Grandi Boicottatori vogliono rinunciare. È questo aspetto, la natura per certi versi «antisportiva» dell’appuntamento sportivo per eccellenza, che mi piacerebbe riuscire a boicottare. Magari in positivo, organizzando contro-olimpiadi assolutamente acommerciali, dove la competizione sia limitata al piacere di far bene, senza stipendi e premi d’ingaggio, senza preclusioni alla partecipazione di nessuno, senza bisogno di portare la Fiaccola olimpica in cima al Monte Bianco
 
 Sarebbe bello che, in varie parti del mondo, appassionati di diversi sport formassero una rete e organizzassero tornei della loro disciplina, aperti virtualmente a chiunque; si potrebbero coordinare gli eventi in modo da farli svolgere tutti negli stessi giorni e dare un nome unico – l’altraolimpiade(?) – a questo calendario. Intanto, in attesa di capire come organizzare l’iniziativa, mi tengo stretta la “mia” Marcia Granparadiso estate, cui invito tutt* a partecipare!
 


 
 L’articolo è corredato da una foto della cerimonia d’apertura dei giochi studenteschi nazionali Lazio 2008, nel teatro romano di Minturno (Latina).

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