Il testo che segue è stato inviato all’indirizzo e-mail del Presidente del Consiglio, presente nel sito della Camera dei Deputati.
Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Silvio Berlusconi
Signor Presidente,
lei naturalmente non mi conosce, eppure le ho già scritto una lettera cartacea alcuni anni or sono, all’epoca del Berlusconi III o IV (non ricordo bene) per dirle scherzosamente ciò che pensavo della sua azione di governo, ciò che rimproveravo al suo esecutivo. In ogni caso, mi presento nuovamente: mi chiamo Mario Badino e mi rivolgo a lei in qualità di cittadino italiano. Non credevo che le avrei scritto un’altra volta, perché siamo talmente distanti, politicamente e in quanto a visione del mondo, che il dialogo è impossibile; mi sono convinto, signor Presidente, che noi due, semplicemente, non possiamo intenderci e dunque non cercherò di convincerla di alcunché, né tenterò di spiegarle perché, a mio parere, lei costituisca per il Paese un pericolo enorme. In questa nottata di festa (la nazionale italiana ha appena battuto la Francia 2 a 0, qualificandosi per i quarti di finale degli Europei), le chiederò, semplicemente, un favore. Io la partita non l’ho vista, stasera: sono stato al cinema (in tutta la sala saremo stati meno di 10 persone) e ho visto il film-documentario Biùtiful Cauntri, che descrive l’emergenza monnezza in Campania. Dice cose che i telegiornali tacciono. Mostra l’amianto nascosto fra i cespugli, i fanghi tossici utilizzati come compost, le sostanze altamente nocive bruciate all’aria aperta. Parla di legami tra camorra, politica e industriali, locali e settentrionali, interessati a smaltire a buon mercato le scorie delle loro fabbriche. Fa vedere pecore agonizzanti, oppure morte, uccise dalla diossina. Infine (anche se tutti sappiamo che ognuno deve poter godere del sacrosanto diritto alla privacy), riproduce alcune telefonate intercettate nel corso di indagini sul traffico di rifiuti pericolosi, che presentano imprenditori dal chiaro accento lombardo a colloquio con faccendieri campani.
Signor Presidente, se mai decidesse di rispondermi, non perda tempo a cercare di convincermi che il suo esecutivo rimetterà le cose a posto. Per farlo sarebbe necessario porre fine a un giro d’affari troppo redditizio per cessare semplicemente perché saranno costruiti tre inceneritori. Piuttosto, bisognerebbe chiudere le aziende coinvolte – mi chiamerà comunista – e mettere in carcere i loro amministratori – lo so, mi sta etichettando come giustizialista. E magari dovremmo aumentare di un terzo la loro pena, siccome hanno agito in maniera… clandestina, ma credo che nulla di tutto questo avverrà: per questo la situazione è senza uscita. Non perda tempo a convincermi, signor Presidente, come non voglio perderne altro io. Ecco ciò che le chiedo: un’ora e mezza del suo tempo, tutto qui. Si faccia proiettare questo film. Biùtiful Cauntri. Lo guardi. E poi torni a godersi i gol di Pirlo e De Rossi. Lo guardi con attenzione. In fondo non le sto neppure chiedendo di farlo trasmettere in prima serata su Canale 5…
La ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.
Mario Badino (Aosta)
Cittadino italiano
Commenti recenti
I blog e gli spazi che seguo:
Il Cortile d'Italia:
Archivi
Categorie
che dici mario,possiamo pubblicarlo sul sito dell’espace?
Assolutamente sì.
Grande Mario! Sei veramente un mito! Complimenti, ma…non credo avrai risposta…purtroppo! Grazie ancora per l’altra sera e per tutto e buone vacanze!
Grazie, Nerina. Dici che la risposta non arriverà… Infatti sta tardando un poco. Chissà che fra tutte le e-mail che gli arrivano il Presidente abbia smarrito la mia? Sarà senz’altro così. Peccato, però. Biùtiful Cauntri gli avrebbe fatto bene!
Si gli avrebbe fatto non bene ma benissimo. Concordo sul fatto che non riceverai risposta.
Il Presidente Berlusconi è troppo preso a far approvare le varie leggi di tutela personale dal Parlamento.
Approfitto di questo momento per dare tutta la mia solidarietà al Dott. Di Pietro che ha detto senza peli sulla lingua quello che pensava. Trovo veramente “imbarazzante” che nessuno dell’opposizione si sia schierato dalla sua parte.
Continuiamo pure con la politica del buonismo. Ha dato degli ottimi risultati: è sparita la sinistra in parlamento e in regione. Se vogliamo continuare a farci del male mi sembra la via migliore. Bisognerebbe anche riflettere a cosa è servito il voto utile al PD, forse a Berlusconi, non a noi che crediamo in un mondo composto da persone schiette e chiare. Mi sento impotente, disgustata, ferita vorrei riuscire a fare qualcosa ma mi rendo conto che qui la situazione diventa ogni giorno più cupa e senza margine di miglioramento.
Sono troppo negativa mah, forse leggere un maggior numero di commenti al tuo blog potrebbe essere un segno. Ua domanda ma dove sono finiti i valdostani? E mi fermerei qui, non mi chiederei dove sono gli italiani……