Camminante – Comunicazione di servizio

 Le strade son fatte d'asfalto e dei passi che le hanno solcateChe cos’è Camminante è scritto qua. Con l’arrivo della primavera (tra un po’ siamo in estate, è vero, però solo da qualche giorno s’è deciso a fare finalmente bello) conto di arricchire l’archivio delle passeggiate. Nei prossimi giorni, poi, penso d’inserire nuovo materiale nella Biblioteca di Babele (materiale, lo ricordo, interamente scaricabile aggratis, fatte salve tre condizioni: dire chi è l’autore, non avere scopi commerciali, non modificarlo), perché credo che, con i tempi che tirano, la resistenza debba essere anche culturale. Tutte e tutti sono invitati a inviare testi con una semplice e-mail all’indirizzo info.blog at libero.it.
 
 Pubblico volentieri!
 
 
Intanto comunico di aver appena aggiunto all’articolo le foto scattate nel corso della serata su Goel, Consorzio di cooperative della Locride, nel corso della quale è intervenuto il presidente, Vincenzo Linarello, che ha parlato del rapporto tra ‘ndrangheta, massoneria deviata e istituzioni. Mi scuso invece per i molti argomenti che avrei voluto trattare negli ultimi tempi e che non ho trattato perché, semplicemente, sono stato molto, molto impegnato.
 
 Uno fra tutti, le elezioni regionali in Valle d’Aosta, per le quali invito a votare libero, cosa che potrebbe sembrare inutile in una regione efficiente del ricchissimo nord del Paese, ma, come hanno detto Linarello e Luigi De Magistris, entrambi presenti ad Aosta nei giorni scorsi, certe dinamiche si sono diffuse un po’ dappertutto e il controllo del voto è l’arma più importante dei potentati.
 
 Ricordo ancora una volta (repetita iuvant?!) che l’unico «voto utile» è quello fatto secondo coscienza e che non bisogna aver paura della diversità. Lo dico dopo che oggi l’insediamento del nuovo governo alla guida del Paese ha dimostrato che non esiste più un’opposizione vera. In Parlamento è tutto un susseguirsi di salamelecchi e battimani, dove le Finocchiaro difendono gli Schifani dai Travaglio. Ma un Paese democratico ha sicuramente bisogno di un’opposizione vera, a meno di non trovarsi di fronte l'(impossibile) esecutivo perfetto talmente interessato al bene comune da non penalizzare nessuna componente della società.
 
 Però un governo simile io non lo vedo all’orizzonte, né in Italia, né in Valle d’Aosta…

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