È un po’ che non parlo di politica italiana, non so se per semplice ritegno o senso d’impotenza. Ma è in vista l’ennesima porcata e non deve passare inosservata. Martedì pomeriggio la Camera inizierà a esaminare il testo della legge elettorale per le europee, che introduce lo sbarramento al 4%. Dalla legge non sarebbero toccate, fortunatamente, le preferenze. Nella
conferenza dei capigruppo della Camera si è registrato «un ampio
accordo» sull’ipotesi, che andrebbe a tutto vantaggio dei partiti più grandi. Come definire questo nuovo accordo bipartisan,
volto a svuotare di senso la democrazia rappresentativa? Per quale
assurda ragione un partito piccino, che magari incarna le mie idee
meglio degli altri, non dovrebbe essere rappresentato in parlamento
proporzionalmente al numero di voti che ha conseguito? Continua a leggere
Commenti recenti
I blog e gli spazi che seguo:
Il Cortile d'Italia:
Archivi
Categorie