Brindisi, 19 maggio 2012. Tre bombole del gas nascoste vicino alla scuola Falcone-Morvillo di Brindisi. Una ragazza ammazzata, l’altra gravissima. 16 anni.
Quando ti chiedono di chiudere un occhio;
Quando ti minacciano;
Quando ammiccano;
Quando ti fanno pensare che in fondo la mafia è parte di noi, delle nostre tradizioni, del territorio;
Ricordati di oggi: la mafia uccide.
E una ragazza è morta inutilmente. E poteva essere tua figlia.
Non c’è nulla di più vigliacco delle bombe.
Non c’è dignità, non c’è coraggio, non c’è onore.
La mafia – con qualunque nome la si voglia chiamare – è una montagna di merda.
È un cancro.
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