Non sto andando da nessuna parte, a meno che non stiate pensando alle vacanze di Natale.
Io sto pensando al viaggio che sogno, «fare l’Italia a piedi», come ho scritto da qualche altra parte, anche se poi mi arrendo alla prosa delle solite giornate, e chissà se se ne farà mai qualcosa.
Ma realtà o sogno, sarebbe bellissimo percorrere l’Italia a piedi, nel senso della latitudine, dalla Sicilia alle Alpi, e poi, longitudinalmente, dalla Liguria al Friuli.
Bisognerebbe trovare:
- Il tempo e la voglia di documentarsi (i luoghi, gli itinerari);
- Il tempo di andare;
- Qualche rivista che finanzi il viaggio, in cambio del resoconto da pubblicare a puntate;
- Che posto dare alla Sardegna, che sarebbe assurdo escludere dal viaggio.
E poi mi viene in mente Paolo Rumiz, che a piedi ha fatto la via Appia, da Roma a Brindisi, e ha raccontato il viaggio nel bel libro «Appia».
E mi vengono in mente i cani, che spesso mi fanno paura. E le macchine lanciate a sfiorarti, se appena sbagli il percorso.
E diventa facile smarrire la voglia di andare.