NW-SE: Sulla Diagonale d’Italia

diagonale
Da Aosta a Mesagne (Brindisi) ci sono 1189 km, 12h09 di viaggio in macchina secondo viamichelin. Io aggiungerei le pause.

Chi scrive è insegnante. Il 1° settembre dovrò prendere servizio a Mesagne, a seguito di una domanda di assegnazione provvisoria accolta, che da Aosta mi porterà in Puglia per tutto l’anno scolastico 2014/2015.

Chi scrive è anche autore del libro di poesie «Cianfrusaglia», e non è nuovo alle iniziative strampalate. Sommando le due cose, ho deciso di trasformare il mio viaggio dal nord ovest al sud est, lungo la diagonale d’Italia, in un piccolo “eventopoetico, che forse in realtà ricorda un poco certi giochi televisivi, ma non importa: in fondo mi diverto con niente.

Sabato mattina (30 agosto), diciamo verso le 5, partirò da casa mia, ad Aosta, alla volta della provincia di Brindisi. Credo che farò un pezzo in statale, almeno fino in Piemonte, e poi sarà autostrada per Milano, Bologna, e giù fino a Bari, lungo l’A14. Da Bari a Mesagne seguirò la superstrada.

Viaggerò a bordo di una Fiat Multipla grigia con gli specchietti tenuti su con lo scotch, probabilmente stracarica di bagagli.

Il “gioco”.

Per ragioni di sopravvivenza, le pause caffè all’autogrill saranno frequenti, così come quelle per sgranchirmi le gambe in qualche area di sosta.

1 – Volantini. Avrò con me qualche decina di volantini con mie poesie, che lascerò qua e là per l’Italia. Prego chi ne trovasse uno di darmene notizia sul blog http://ziapoe.noblogs.org/. Il nome degli eventuali ritrovatori sarà pubblicato insieme all’indicazione del luogo di rinvenimento.

2 – Il libro. Avrò con me una copia di «Cianfrusaglia». Ogni volta che sarò al banco a bere un caffè, oppure seduto a un tavolo, la appoggerò vicino. La prima persona che dovesse riconoscermi come “protagonista” di questa iniziativa delirante la riceverà in regalo.

3 – L’aiuto da casa (e non solo). È chiaro che, essendo io un perfetto sconosciuto, il gioco ha qualche possibilità di funzionare soltanto se chi legge contribuirà a diffonderlo via internet, o se qualche pazzoide deciderà di farsi un giro sull’A14, casomai stessi passando di là proprio in quel momento. Perciò vi chiedo di “spammare”, condividere, diffondere il più possibile questo articolo, contribuendo a creare un piccolo gioco su scala nazionale.

Se incontrate un tizio con un libro verde accanto, provate a chiedere se sono io. Magari tornate a casa col libro.

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