Come son larghe – di questi tempi – le intese!
Berlusconi al governo no, il discredito internazionale è troppo, ma dargli una mano a non finire in carcere sì.
Berlusconi al governo no, il discredito internazionale è troppo, ma insieme con Alfano si può stare, senza tentennamenti, per il «bene del Paese».
Berlusconi al governo no, il discredito internazionale è troppo, ma le riforme vanno fatte tutti assieme (che tanto, se parliamo di economia o di governo forte le differenze sono proprio poche).
Berlusconi al governo no, il discredito internazionale è troppo, ma com’è bello vederlo che si sbraccia per sostenere i referendum promossi dai Radicali, 12 quesiti fra i quali – sorpresa! – c’è anche la giustizia.
Sarò ingenuo, sarò imbecille, ma a me le capre e i cavoli non è piaciuto mai tenerli insieme. E se non ci sono differenze nel modo di pensare, è inutile indossare casacche diverse. Per me il Pd e il Pdl – se mai sono stati altro – sono ormai la stessa cosa. Altrimenti non siederebbero nello stesso governo ma, soprattutto, si darebbero battaglia, in Parlamento, per veder trionfare la propria, rispettiva, visione del mondo.
Certo che quando la visione del mondo è una sola…
Mercato, spread, austerity, Bruxelles (Berlino), F-35, Washington, Nato, Afghanistan, interessi USA nel mondo, immigrazione, Cie, Tav, gestione della piazza nelle manifestazioni, ecc ecc ecc: trova la differenza nel comportamento dei due principali partiti di governo e – se ci riesci – pensa seriamente a mettere a frutto il tuo talento cercando lavoro alla Settimana enigmistica.