E con questa fanno dieci, cosa per me nient’affatto scontata, quando nel luglio del 2004 ho iniziato da solo a percorrere l’ormai classico itinerario, che immaginavo lungo una cinquantina di chilometri (anche se poi ho scoperto che erano “solo” 35).
Come non era scontato immaginare che tante altre persone avrebbero partecipato, chi solo per alcuni tratti, chi dal primo all’ultimo passo (partenza e arrivo nello stesso punto, nei prati di Sant’Orso).
Ma a beneficio di chi non conoscesse la Marcia Granparadiso estate, che quest’anno festeggia la decima edizione, sarà bene andare con ordine.
Domenica 18 agosto, con ritrovo alle 8.30 del mattino nei prati di Sant’Orso a Cogne (Aosta), vicino al parco giochi, partirà la decima edizione della Granparadiso estate, marcia non competitiva per eccellenza, interamente gestita dai partecipanti, che dovranno cronometrarsi da soli e impegnarsi a seguire sportivamente il regolamento senza barare.
Correre è vietato e il vincitore ha l’obbligo di comprarsi la coppa, pena la squalifica.
Non esistono spese d’iscrizione e per essere registrati come partecipanti è sufficiente trovarsi (anche per caso) sulla linea di via al momento della partenza.
Alla partenza saranno distribuiti il regolamento e l’itinerario (e anche il mio numero di telefono, per chiedere ragguagli in caso di dubbi).
Per farsi un’idea dell’iniziativa invito a consultare online il regolamento e l’itinerario illustrato.
Lo spirito della Marcia
La Granparadiso estate vuole dimostrare che per inventarsi qualcosa e divertirsi insieme camminando nella natura non occorre avere uno sponsor, un’organizzazione, un apparato. A volte basta trovarsi in gruppo, prendere e partire, magari scimmiottando i regolamenti delle gare professionali e umanizzandoli un po’.
Difficoltà tecniche
L’itinerario (che, ripeto, potete consultare QUA) si spiega lungo 35 chilometri, con un dislivello complessivo che supera i 1000 metri. Detta così fa un po’ paura, ma vi prego di tener conto di due cose:
1) Dato lo spirito non competitivo dell’iniziativa, l’importante alla fine è partire, e se non la si conclude non importa. Un passo oltre la linea di via si è già iscritti negli annali della Marcia e il primo bar – dove fare colazione – è 300 metri dopo la partenza.
Il percorso, inoltre, è circolare (intorno a Cogne e alle sue frazioni) e la distanza massima da un centro abitato non supera mai l’ora di cammino, minuto più, minuto meno, il che rende superflue imbarazzanti telefonate al soccorso alpino in caso di ritiro improvviso.
2) Oltre alla lunghezza e al dislivello non ci sono altre difficoltà tecniche, perché i sentieri sono facili e in gran parte in falso piano.
Il vincitore dell’edizione 2012 è stato il piemontese Alberto Giudici, che si è classificato primo con il tempo di 6h21’32”. QUI le foto del trofeo acquistato da Alberto e un suo testo commemorativo.
Anche quest’anno i partecipanti riceveranno, al momento della partenza, un ciondolo in legno realizzato da Ottavio Martinet, amico della Marcia.
Ma non era a luglio?
Come l’anno scorso, la Marcia si svolgerà nel mese di agosto, anche se la data tradizionale dell’iniziativa è la seconda domenica di luglio. Sono costretto a questa modifica per motivi del tutto personali, di conseguenza chi volesse rispettare la data tradizionale è caldamente invitato a farlo e a comunicare il proprio tempo all’indirizzo levostremissive[chiocciola]autistici.org. Il suo tempo sarà in quel caso conteggiato insieme a quello dei concorrenti di agosto.
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