I morti di Gaza. Persone, non numeri


Il sito nena-news pubblica una lista, via via aggiornata, dei nomi dei palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani. Esseri umani, non numeri. La ripubblico qui sotto per ricordare che cosa significa nei fatti il “sacrosanto” diritto di Israele alla difesa.

Questa volta, con i missili palestinesi lanciati su Gerusalemme e Tel Aviv, i media occidentali trovano più facile del solito il “compito” consueto di stare dalla parte dell’alleato Israele.

Senza giustificare in alcun modo il lancio dei missili, ricordo che ogni atto di ostilità da parte palestinese è dovuto, anche, all’impossibilità di giungere a un accordo di pace a causa della politica antipalestinese di Israele. Dall’operazione Piombo Fuso in qua, ad esempio, Gaza è rimasta sotto l’embargo (illegale) imposto da Tel Aviv e i raid israeliani sulla Striscia si sono susseguiti nella sostanziale indifferenza del mondo, così come gli “omicidi mirati” di uomini appartenenti ad Hamas.

Ricordo poi che Gaza è un fazzoletto di terra, piccolo ma fittamente popolato, all’interno del quale la precisione delle bombe “intelligenti” è una chimera, come dimostra la carneficina quotidiana di civili, bambini compresi, cui assistiamo in questi giorni.

All’epoca del Piombo Fuso, Liebermanche adesso sta al governo – chiedeva di usare l’atomica contro Gaza. Questa volta Gilad Sharon, figlio del criminale di guerra di Sabra e Chatila, osserva che «gli americani non si fermarono dopo Hiroshima», suggerendo di radere Gaza al suolo per cancellare la minaccia dei missili palestinesi.

Il conteggio delle vittime israeliane, per fortuna, è fermo a tre. Esseri umani, al pari degli altri incolpevoli. A me non piace fare la gara a chi soffre di più, soprattutto non essendo direttamente coinvolto nei lutti, ma la sproporzione è tanto evidente quanto consueta.

Tornerò sull’argomento ma, oltre a condannare l’orrore della morte che cade dal cielo (ho visto foto di bambini uccisi che non voglio ripubblicare, anche se immagino sarebbe mio dovere), intendo denunciare qualcosa di più vicino a me, al luogo in cui mi trovo, il fatto che il mio Paese, l’Italia, è un partner militare di Israele, e che i rapporti tra i nostri apparati “difensivi” sono sempre più stretti, con esercitazioni congiunte e commesse militari reciproche.

Anche per questo non posso non sentirmi coivolto.

Sono stati uccisi a Gaza, negli ultimi giorni, dall’esercito israeliano:

1- Ahmad Al-Ja’bary, 52 anni.
2- Mohammed Al-hams, 28 anni.
3- Rinan Arafat, 7 anni.
4- Omar Al-Mashharawi, 11 mesi.
5-Essam Abu-Alma’za, 20 anni.
6-Mohammed Al-qaseer, 20 anni.
7- Heba Al-Mashharawi, 19 anni, al sesto mese di gravidanza.
8- Mahmoud Abu Sawawin, 65 anni.
9- Habis Hassan Mismih, 29 anni.
10- Wael Haidar Al-Ghalban, 31 anni.
11- Hehsam Mohammed Al-Ghalban, 31 anni.
12- Rani Hammad, 29 anni.
13- Khaled Abi Nasser, 27 anni.
14- Marwan Abu Al-Qumsan, 52 anni.
15- Walid Al-Abalda, 2 anni.
16- Hanin Tafesh, 10 mesi.
17- Oday Jammal Nasser, 16 anni.
18- Fares Al-Basyouni, 11 anni.
19- Mohammed Sa’d Allah, 4 anni.
20- Ayman Abu Warda, 22 anni.
21- Tahrir Suliman, 20 anni.
22- Ismael Qandil, 24 anni.
23- younis Kamal Tafesh, 55 anni.
24- Mohammed Talal Suliman, 28 anni.
25- Amjad Mohammed Abu-Jalal, 32 anni.
26- Ziyad Farhan Abu-Jalal, 23 anni.
27- Ayman Mohammed Abu Jalal, 44 anni.
28- Hassan Salem Al-Heemla’, 27 anni.
29- Khaled Khalil Al-Shaer, 24 anni.
30- Ayman Rafeeq sleem, 26 anni.
31- Ahmad Abu Musamih, 32 anni.
32- Osama Musa Abdeljawad, 27 anni.
33- Ashraf Hassan Darwish, 22 anni.
34- Ali Abdul HakimAl-Mana’ma, 20 anni.
35 – Mukhlis Edwan, 30 anni.
36- Mohammed Al-Loulhy, 24 anni.
37- Ahmad Al-Atrush, 22 anni.
38- Abderrahman Al-Masri, 31 anni.
39- Awad Hamdi Al-Nahhal, 23 anni.
40- Ali Hassan Iseed, 25 anni,
41- Mohammed Sabry Al’weedat, 25 anni.
42- Osama Yousif Al-Qadi, 26 anni.
43- Ahmad Ben Saeed, 42 anni.
44- Hani Bre’m, 31 anni.
45- Samaher Qdeih, 28 anni.
46- Tamer Al-Hamry, 26 anni.
47- Gumana Salamah Abu Sufyan, 1 anno.
48- Tamer Salamah Abu Sufyan, 3 anni.
49- Muhamed Abu Nuqira.
50- Eyad Abu Khusa, 18 mesi.
51- Tasneem Zuheir Al-Nahhal, 13 anni.
52- Ahmad Essam Al-Nahhal, 25 anni.
53- Nawal Abdelaal, 52 anni.
54- Mohammed Jamal Al-Dalou, il padre.
55- Ranin Mohammed Jamal Al-Dalou, 5 anni.
56- Jamal Mohammed Jamal Al-Dalou, 7 anni.
57- Yousef Mohammed Jamal Al-Dalou, 10 anni.
58- Ibrahim Mohammed Jamal Al-Dalou, 1 anno.
59- Jamal Al-Dalou, il nonno.
60- Sulafa Al Dalou, 46 anni.
61- Samah Al-Dalou, 25 anni.
62- Tahani Al-Dalou, 50 anni.
63- Ameina Matar Al-Mzanner, 83 anni.
64- Abdallah Mohammed Al-Mzanner, 23 anni.
65- Suheil Hamada, 53 anni.
66-Mo’men Suheil Hamada, 13 anni.
67- Atiyya Mubarak, 55 anni.
68- Hussam Abu Shaweish, 35 anni.
69- Samy Al-Ghfeir, 22 anni.
70- Mohammed Bakr Al-Of, 24 anni.
71- Ahmad Abu Amra, 42 anni.
72- Nabil Ahmad Abu Amra, 20 anni.
73- Hussein Jalal Nasser, 8 anni.
74- Jalal Nasser.
75- Sabha Al-Hashash, 60 anni.
76- Saif Al-Deen Sadeq.
77- Ahmad Hussein Al-Agha.
78- Emad Abu Hamda, 30 anni,
79- Mohammed Jindiyya, disabile mentale.
80- Mohammed Iyad Abu Zour, 4 anni.
81- Nisma Abu Zour, 19 anni.
82-Sahar Abu Zour.
83- Ahed Al-Qattaty, 38 anni.
84- Al-Abd Mohammed Al-Attar.
85- Rama Al-Shandi, 1 anno.
86. Ibrahim Suleiman al-Astal, 46 anni.
87. Omar Mahmoud Mohammed al-Astal, 14 anni.
88. Abdullah Harb Abu Khater, 21 anni.
89. Mahmoud Saeed Abu Khater, 34 anni.
90. Rashid ‘Alyan Abu ‘Amra, 45 anni.
91. Amin Zuhdi Bashir, 40 anni.
92. Tamer Rushdi Bashir, 30 anni.
93. Hussam Abdeljawad.
94- Ramadan Ahmad Mahmoud, 20 anni.
95- Mohammed Riyad Shamallakh, 23 anni.
96- A’ed Radi.
97- Ameer Al-Malahi.
98- Ramez Harb.
99- Salem Sweilem.
100- Muhammed Ziyad Tbeil.
101- Arkan Abu Kmeil.
102- Ibrahim Al-Hawajri.
103- Khalil Shhada.
104- Osama Shhada.
105- Suhaib Hejazi, 2 anni.
106- Mohammed Hejazi 4 anni.
107- Foad Hijazi. Il padre dei due bambini qui sopra.
108- Rafah as Ahmad Tawfiq al-Nasasra, 17 anni.
109- Muhammad al Nasasra, 15 anni.
110 – Mohammad Rezeq al-Zahar.
111 – Yahnya Marouf.
112 – Yahya Mohammed Awad, 15 anni.
113 – Bilal al-Barawi, 20 anni.
114 – Khalid Daghmash.
115 – Abdul-Rahman Hamad.
116 – Muhammad Badr.
117 – Ahmad Al Dada.
118 – Ahmad Doghmosh.
119 – Sobhi Doghmosh.
120 – Salah Doghmosh.
121 –
122 –
123 –
124 – Ameen Al-Dod, 22 anni.
125 –
126 –
127 – Ayman Rafiq Abu Rashid.
128 – Saber Bulbul.
129 – Hasan Yousuf.
130 – Hasan Yousif al-Ustath, 23 anni.
131 – Mahmoud Komi.
132 – Hossam Salame.
133 – Mohamed Abu ‘Aishe.
134 – Salim Ayish Abu Sitta.
135 – Mohammed Abu Sitta.
136 – Abed Abu Mour, 24 anni.
137 – Khalid Abu Mour, 19 anni.
138 – Mas’ab Daghmash, 22 anni.
139 – Mahmoud Al’A’rja, 16 anni.
140 – Ahmad al Hems ben Hamad, 16 anni.
141 – Abdullah Asaliyeh.
142 – Ahmad Abu ‘Alaian, 15 anni.
143 – Faris Sabtiye, 23 anni.
144 – Ibrahim Abu Nasr, 60 anni.
145 – Ameera Abu Nars, 16 anni.
146 – Mohammad Adnan Al Ashqar, 22 anni.
147 – Mohammad al-Shqar, 22 anni.
148 – Mahmoud Abu Khusa, 13 anni.
149 – Talal Al-Asalai.
150 – Aiman Al Asalai.
151 – Hadeel Al Asalai.
152 – Mubarak al-Ghoula.
153 – Abdul Rahman Naem, 6 anni.
154 – Ilham Nabahim, 4 anni.
155 – Ibrahim Muheisi.
156 – Rami Ubeid.
157 – Mahmoud Abu Uteiwi.
158 – Muhammad Bakr, 27 anni.
159 – Muhammad Abu Uteiwi.
160 – Ahmad Abu Kamil.
161 – Nidal Hassan.
162 – Muhammad Abu Ubeid.

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2 risposte a I morti di Gaza. Persone, non numeri

  1. Ivan scrive:

    Ciao Mario

    Di questa guerra, ti confesso che capisco ben poco. Non ho mai affrontato l’argomento, però ho la sensazione che sotto sotto ci siano interessi che vanno ben aldilà del semplice conflitto tra due popoli. In primis, cosa ci stanno a fare gli USA in quei territori ?

  2. Ivan scrive:

    Secondo me, c’è l’interesse da parte di soggetti esterni ad alimentare e rendere sempre più cruenta “questa guerra” con i risultati che dici nel titolo. E’ quindi per ragioni puramente economiche ci va di mezzo solo la povera gente.

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