Non gli sarà sembrato vero, al governo, quando è scoppiata l’emergenza-Italia. Quante opportunità per fare i propri interessi e mettere le mani in tasca ai cittadini! Con la scusa del fare cassa a tutti i costi hanno potuto privilegiare i ricchi (neanche il contributo di solidarietà gli fanno pagare! un riguardo alla lobby dei calciatori?), hanno tartassato tutti gli altri, ballato un minuetto insulso e vomitevole sulle pensioni (con la Lega che finge di voler difendere chi ha lavorato una vita, dopo che da anni partecipa a governi che ci mandano in pensione sempre più tardi e con sempre meno soldi) e ora pensano di ricorrere all’ennesimo condono edilizio per raggranellare in fretta qualche spiccio in più.
«Il lupo perde il pelo ma non il vizio: ancora una volta gli emendamenti sfascia territorio sono stati presentati in maniera subdola, in un momento in cui l’attenzione dell’opinione pubblica è ben concentrata su altre questioni – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – Evidentemente, c’è chi pensa ancora di poter rimediare ai problemi di bilancio con la solita ricetta del condono edilizio e della svendita del territorio a scapito di tutta la collettività, negando qualsiasi ipotesi di sviluppo futuro al Paese».
Oltre al condono edilizio generalizzato “grazie” alle proposte di alcuni parlamentari Pdl è all’ordine del giorno in Senato la sospensione degli abbattimenti delle costruzioni abusive in Campania e ritorna la proposta del diritto di superficie per 90 anni per le aree demaniali, nonché l’allentamento dei vincoli necessari alla tutela dell’ambiente e dei beni comuni.
Che dire? In un Paese che avrebbe bisogno urgente di una ristrutturazione totale dal punto fi vista dell’assetto idrogeologico, e magari di un po’ di senso civico, è proprio quello di cui si sentiva il bisogno!
Ripropongo un mio vecchio racconto che mi pare adatto all’occasione…
>>> Nella foto, edifici abusivi sulla spiaggia.