Forse vedere una testa spaccata…

Forse vedere una testa spaccata può servire per cambiare idea sulla sedicente «unica democrazia del Medioriente», Israele.

Forse osservare i cadaveri può suggerire che non c’è giustificazione possibile per chi da decenni si oppone in ogni modo al raggiungimento di un accordo che fermi la carneficina.

Io il coraggio di pubblicare queste immagini non ce l’ho, probabilmente perché me ne sto bello comodo ad Aosta, tranquilla cittadina del nord Italia, e in fondo in fondo certe cose – delle quali, pure, sono perfettamente al corrente – mi sembrano impossibili.

Può pubblicarle Vittorio Arrigoni, invece, che, come attivista per i diritti umani, si trova a Gaza, alle prese con i bombardamenti israeliani.

Lo so che i “giustificazionisti” non saranno turbati da queste immagini, ma solo dal fatto che qualcuno abbia deciso di pubblicarle (parleranno di cattivo gusto, di mancanza di rispetto, di mistificazione). Per tutti gli altri, faccio mio l’avvertimento di Vittorio:

«Dinnanzi a me, qualche ora fa, il vero volto dell’occupazione israeliana.

ATTENZIONE IMMAGINI MOLTO CRUENTE, NON APRITE IL LINK SE IMPRESSIONABILI

http://guerrillaradio.iobloggo.com/2064/il-vero-volto-dell-occupazione-israeliana-attenzione-immagini-cruente

Stay Human

Vittorio Arrigoni da Gaza City».

PS: IO non giustifico assolutamente il recente attentato di Gerusalemme. Ma mi spiegate perché qualcuno dovrebbe stupirsi, dopo aver visto le immagini linkate qui sopra, se l’odio poi divampa?

>>> Petizione online per una (provocatoria?) No-Fly Zone sulla Palestina.

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