Resoconto della IV Aicram

Domenica scorsa, 17 ottobre, si è svolta la IV Aicram Granparadiso «Icolori del bosco». Di che cosa si tratta è spiegato QUI; per farla breve dirò che è una marcia non competitiva (correre è vietato dal regolamento) alla quale non è necessario iscriversi, ma basta partecipare, cronometrando il proprio tempo da soli e impegnandosi a seguire con onestà il regolamento e l’itinerario.

Il vincitore ha due obblighi: comprarsi da solo la coppa e scrivere un breve resoconto della sua esperienza. Naturalmente sono graditi anche i testi degli altri partecipanti e alla fine tutto finisce nelle pagine di questo blog.

Con colpevole ritardo, pubblico la classifica della quarta edizione, il nome dei partecipanti e qualche fotografia, invitando tutte e tutti a inviare le loro all’indirizzo del blog [info.blog(at)libero.it].

Il vincitore di quest’anno è Marco Locci, di Cogne, arrivato al traguardo con il suo cane Pepita (il primo quadrupede a completare il percorso) dopo “appena” 5 ore, 44 minuti e 28 secondi, il nuovo record dell’Aicram. Immagino le baruffe tra lui e il suo cane per decidere chi dovrà pagare la coppa…

Marco ha già inviato il proprio resoconto dell’Aicram, che pubblico di seguito, subito dopo la classifica e l’elenco dei partecipanti.

Aicram Granparadiso «I colori del bosco» – quarta edizione
Classifica generale:

1° Marco Locci – 5h44’28” (record assoluto dell’Aicram)
2° Simone Soldà – 7h10′
3° (ex aequo) Paolo Rey, Laurent Vicquéry – 9h20′
5° (ex aequo) Mario Badino, Stefano Delzoppo – 10h20′

Partecipanti bipedi:

Mario Badino (Aosta)
Ronnie Bonomelli (S. Bernardino Verbano-Bieno, Verbania)
Silvia Chezzi (S. Bernardino Verbano-Bieno, Verbania)
Stefano Delzoppo (Domodossola, Verbania)
Marco Locci (Cogne, Aosta)
Francesca Ricci (Lesa, Novara)
Marta Ricci (Aosta)
Silvia Rinaldi (Aosta)
Manuela Santi (Aosta)
Simone Soldà (Valpelline, Aosta)
Laurent Vicquéry (Sarre, Aosta)

Partecipanti quadrupedi:

Pepita (Cogne, Aosta)

Il testo del vincitore, Marco Locci

«H 7:10 – Suona la sveglia. I dubbi sono tanti: il tempo, il freddo, la voglia… Ma la convinzione arriva cinque minuti dopo con la telefonata di mio cognato, Paolo Rey: una bella giornata diversa tra amici.

«Mi sveglio, perché fino ad allora ero in dormiveglia, mi preparo e guardo Pepy (diminutivo di Pepita) che, stranita, con un semplice sguardo mi dice: «Dove vai?? Oggi è domenica, torna a letto!».

«H 8:00 – Si esce di casa, io con ancora i segni del cuscino sulla faccia mentre Pepy, avendo già capito che si partiva per qualcosa di bello, era super esaltata e agitata come sempre. Non pensavo ci fosse così tanta gente, anche perché la previsioni erano pessime e per nostra fortuna si sbagliavano… Beh, non di certo per le temperature: 0° C…

«Pepy corre nei prati, freme dalla voglia di partire. Incontro due dei più temuti avversari, Laurent e Simone, e insieme, con sguardi feroci e pronti alla battaglia, decidiamo di andare a fare colazione. BANDIERA BIANCA per dieci minuti…. Naturalmente scherzo!

«H 8.30-8:45 – Si parte. Bello, anzi bellissimo… Giro trionfale e su, verso la prima salita…

«Decido di partire da solo, godermi il bellissimo giro organizzato da Mario. I colori sono stupendi, gli animali bassi e il freddo passa in secondo piano… Cosa chiedere di più. Molta gente pagherebbe un sacco di soldi per fare quello che sto facendo e pensa che io lo posso fare gratis! O almeno speravo… Mi devo comprare la coppa, pena la squlifica… Dai, è una spesa che si può affrontare.

«Mi guardo intorno e ringrazio più di una volta i miei per aver deciso di volersi trasferire in Valle e precisamente a Cogne. Silenzio, Pace, fino a quando un camoscio decide di attraversare il sentiero. Tutta la magia finisce perché Pepy sogna di poterlo prendere. Chiamo mia sorella, decido che col cane non posso andare avanti, troppa energia mentre io sono ancora con la testa a letto. Mi sveglio quando arrivo a Les Ors. Stupendo: primi raggi di sole e un mare di camosci. Per fortuna Claudia mi dà una risposta negativa per il cane, dico negativa perché avrei perso l’occasione di farmi un’esperienza così speciale con l’unica femmina che non mi tradirà mai. Partiti e arrivati assieme. Pausa dopo pausa, bevuta dopo bevuta.

«Ho girato la bellissima Valle di Cogne in lungo e largo insieme al mio cane, avuto modo di sfogare i miei pensieri e trascorso una giornata indimenticabile che senza Mario e l’AICRAM non avrei mai pensato di fare, tanto meno tutti quei chilometri nello stesso giorno…

«H 14:30 circa – Arrivo. Le ore sono volate, se penso che 5h44’28” fa ero là a gelare e sperare di finire il giro il prima possibile e adesso mi ritrovo con una bellissima storia da raccontare, una bellissima pubblicità da fare alla marcia e all’Aicram…

«Cosa c’è di meglio nella vita??? Abbiamo la possibiltà di mangiare, avere un tetto, un posto caldo dove dormire e come domenica, passare una giornata tra amici, parte importante della vita… Un grazie a tutti ancora una volta per la bellissima giornata. Veramente stupenda e non mi stancherò mai di dirlo…

«A breve Pepy scenderà ad Aosta per comprare la coppa. Chissà che idea ha!!

«Pepy & Marco»

Questa voce è stata pubblicata in Camminante, Marcia Granparadiso estate e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.