Clandestino Day

Il ministro dell’interno italiano ha promesso più rigore contro i rom e ha detto di voler chiedere una deroga all’Unione europea, per poter espellere – oltre i patri confini – anche quei nomadi che hanno la cittadinanza europea.

Si tratta, mi pare, di una scelta di campo, perciò dobbiamo tutt@ scegliere con urgenza dove ci collochiamo, se dalla parte dell’umanità o del razzismo.

Da quella dei diritti o della persecuzione.

Dell’integrazione o dello sfruttamento.

Dell’incontro/scambio culturale o della (perdente) caccia all’uomo.

Della legalità o dell’interesse mafioso.

Qualche tempo fa, un tizio basso e coi capelli “rifatti” ha detto che non avrebbe permesso all’Italia di diventare un Paese multiculturale. L’Italia è multiculturale da sempre. Abbiamo anche i maroni.

Qualche tempo fa, una ministra con gli occhiali colorati ha detto che in classe gli «stranieri» non dovranno superare una certa percentuale.

Poi non importa se le classi avranno più di 30 alunni. Basta che siano paesani…

Il settimanale «Carta», da sempre attento ai temi dell’immigrazione e dell’integrazione, promuove per il 24 settembre il «Clandestino Day». Iniziative sono previste in tutta Italia in solidarietà nei confronti dei migranti. Diamoci da fare!

Questa voce è stata pubblicata in Orwell (fascismi, sessismi, controllo, censura), Piazzetta della cittadinanza attiva e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.