Asilo politico

 Pubblico il breve discorso tenuto sabato sera all’espace populaire di Aosta da Ezel, militante politica kurda che ha recentemente ottenuto asilo politico in Italia perché perseguitata dalla polizia turca. Nel corso della serata abbiamo visto alcuni filmati sul popolo kurdo e sulla sua condizione. Uno, in particolare, meriterebbe di essere raccontato. Conto di rivederlo e riportarne il contenuto qui, non appena avrò un attimo di tempo.
 
 Buonasera
a tutti, grazie per essere venuti.
 Io sono Ezel, io sono kurda della Turchia.
 Scusate ma io so poco italiano perché vivo qui solo da maggio.
 Sono in Italia perché ho chiesto asilo politico.
 Io sono scappata dalla Turchia perché sono una militante politica kurda. I kurdi in Turchia non possono parlare la loro lingua, non è rispettata la cultura e le persone che non accettano di essere turche sono perseguitate.
 Io sono stata arrestata la prima volta quando avevo 13 anni. Dopo una manifestazione di protesta sono stata 6 mesi in prigione. Il giudice mi ha condannata a 12 anni di prigione e poi sono stata liberata con la condizionale.
 A 17 anni sono stata sequestrata per 4 ore mentre camminavo per strada.
 Erano uomini in borghese per spaventarmi. Quando sono andata alla polizia per denunciare il mio sequestro mi hanno accusata di essere militante del PKK e sono stata 5 mesi in prigione. Poi il giudice mi ha assolta per mancanza di prove.
 L’anno scorso alle 5 del mattino la polizia è venuta a casa e mi ha arrestato insieme ad amici e ci ha accusati di stare preparando un attentato.
 Sono stata in carcere 3 mesi e sto ancora aspettando il processo. Ho molti amici in prigione per motivi politici, un amico è stato ucciso dalla polizia e mio padre e mia sorella sono stati in carcere.
 Io non sono una ragazza libera nel mio Paese e per questo sono scappata in Italia.
 Voglio ringaziare espace populaire, l’Arci Valle d’Aosta e l’avvocato Barbara Cattellan di Torino e Enrico Ventrella, che mi hanno aiutata ad avere asilo politico.
 Grazie a tutti.

 espace populaire, 14.11.2009

 Leggi la testimonianza Viaggio a est
 Leggi l’articolo Serata kurda – Appunti da Diyarbakir – La morte di Ceylan Önkol

Questa voce è stata pubblicata in General. Contrassegna il permalink.