Il vaccino contro l’influenza

 Ti dicono che l’influenza suina è meno pericolosa di quella stagionale. Se la prendi, resti qualche giorno a letto, prostrato, con la febbre a 40 e la tosse. Poi passa. Si combatte con un medicinale innovativo: la tachipirina. Non c’è da preoccuparsi. Però poi ti vogliono vendere il vaccino. Lo consigliano. Dovevano darlo a partire dai 2 anni d’età, sono scesi a 6 mesi. Mia figlia potrebbe già prenderlo.
 «Perché dici che lo vogliono vendere? È gratis!»
 Come se il governo non dovesse pagarlo.
 «Se lo consigliano, sapranno quello che dicono»

 Ma se il virus è poco aggressivo, perché dovremmo vaccinarci?
 «Adesso è poco aggressivo, ma può cambiare»
 E, se cambia, questo vaccino non serve a nulla.
 «Male, in ogni caso, non fa»
 Bel discorso. Leggo, comunque, che in Svezia 4 infermiere sono morte e centinaia di persone sono state ricoverate in seguito all’assunzione del vaccino.
 «Hai controllato la notizia?»
 Non ne ho avuto il tempo. Ma in Francia alcuni abitanti hanno sporto denuncia contro la campagna di vaccinazione anti-H1N1, parlando di «vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione».
 «E gli hanno creduto?»
 Tu non ci credi, no? Le solite teorie del complotto… Però su Indymedia Toscana l’ex ufficiale nazionale sanitario per la Finlandia, Rauni Kilde, parla del tentativo di ridurre di almeno due terzi la popolazione del pianeta. Il vaccino sarebbe molto tossico…
 «Ma andiamo, sono cazzate!»
 Naturalmente… Però intanto Obama non ha fatto vaccinare le figlie.
 «Perché non è ancora il loro turno! Fanno il rapporto tra pericolo di contagio e disponibilità delle scorte e decidono a chi tocca prima!»
 Come dici tu, ci mancherebbe. E tuttavia in Germania il vaccino dei politici, degli alti funzionari, dei componenti dell’esercito sarà diverso da quello delle persone comuni.
 «Tutta la differenza sta nell’assenza, nel vaccino "speciale", di un additivo responsabile di febbre e mal di testa, tutto qui!»
 Hai sempre una risposta. Però io non mi fido. Dicono che nel vaccino c’è il Thimerosal, che potrebbe avere correlazioni con l’autismo.
 «Non è dimostrato»
 Non è dimostrato neppure il contrario. Invece è assolutamente dimostrato che stare qualche giorno a letto, al caldo, prendendo al limite un po’ di tachipirina, non è per niente pericoloso. Ci si riposa, si legge qualche libro, ci si rimette in sesto.
 «Insomma, sei uno di quelli che crede alle teorie del complotto? Secondo te siamo nelle mani di una manica di pazzi?»
 Non lo so. Dico solo che è stupido fare milioni di vaccini per combattere un’influenza che le stesse autorità sanitarie definiscono blanda. C’è sotto qualcosa? Forse sì e forse no. In ogni caso non mi vaccinerò: non è la peste, non ne vale la pena.
 «Vabbè, ho capito: sei un caso disperato. Ora scusami, ma ti devo salutare, che ho un altro cliente che mi aspetta»

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