Pubblico di seguito il mio articolo uscito sul settimanale Gazzetta Matin in edicola oggi, lunedì 5 ottobre.
In Marcia per San Grato
Un passo dopo l’altro lungo il sentiero, per superare il
gradino glaciale e inoltrarsi nella valle dei Walser. Sono almeno 80 i
partecipanti all’escursione organizzata dagli Amici dei Valloni, insieme alle
sezioni regionali di Legambiente e WWF, per dire no al progetto di
«urbanizzazione» del vallone di San Grato, che il comune di Issime vorrebbe
dotare di strada poderale, acquedotto ed elettricità per servire i 5 alpeggi
esistenti.
«Si tratta certamente di un progetto che rende più comoda la vita
degli allevatori», concede Michele Musso, uno degli animatori della protesta.
«Ma ha per contraltare un forte impatto ambientale in un vallone preziosissimo
per il suo valore culturale, storico e paesaggistico». È il territorio da cui
provengono i Walser, come dimostrano i nomi e l’architettura degli alpeggi:
quassù un tempo si abitava tutto l’anno e si coltivavano segale e patate.
«Quando si parla di valorizzazione occorre valutare diverse opportunità»,
prosegue Musso. «Non prendere in considerazione gli elementi di pregio
naturalistici, culturali e storici come strumento economico per il futuro
significa essere miopi».
La proposta è quella di coniugare le esigenze degli
uni con la salvaguardia del territorio, sostituendo l’attuale progetto
d’intervento (dal costo stimato in quasi 11 milioni di euro) con scelte più
economiche e rispettose delle specificità dell’ambiente, quali la monorotaia –
già realizzata con successo in altre località della Valle – e i pannelli solari
per l’illuminazione. In questo modo, oltretutto, «i lavori sarebbero più
veloci» e «i danni ridotti al minimo».
Il progetto è ora in corso di
valutazione d’impatto ambientale: tutti possono prenderne visione presso
l’assessorato regionale al Territorio e l’ambiente e presentare, come
cittadini, le proprie osservazioni entro il 9 ottobre. È quanto faranno nei
prossimi giorni Legambiente e gli Amici dei Valloni.
Non so con esattezza chi sia l’autore della foto.
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