Dieci, cento, mille piazze per la libera informazione



 Che cosa penso del rinvio della manifestazione nazionale in difesa della libertà d’informazione l’ho già scritto QUI. Davvero non capisco perché i soldati italiani morti in Afghanistan (o le loro famiglie) si sarebbero dovuti sentire disonorati dallo svolgimento di un’iniziativa del genere. La scelta degli organizzatori, devo dire, mi ha un po’ raffreddato nei confronti dell’appuntamento. Finalmente e nonostante tutto ci siamo, comunque, e di lottare per la libertà di dire e scrivere quanto accade oggi in Italia c’è un assoluto bisogno. Per questo pubblico il comunicato stampa che segue, per chi si trovasse dalle mie parti e, non potendo essere a Roma, volesse però in qualche modo partecipare… L’idea è quella di manifestare per i nostri diritti in tutto il Paese.
 

 
Dieci, cento, mille piazze per la libera informazione
 
 La manifestazione indetta
dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, in difesa della libertà di
informazione garantita dall’art. 21 della Costituzione Repubblicana nata dalla
Resistenza antifascista, sta raccogliendo in tutto il paese vastissime adesioni
da parte di forze politiche e culturali di diversa ispirazione, ma unite nella
difesa dei diritti inalienabili della persona, tra i quali il diritto all’informazione riveste un ruolo decisivo per garantire la partecipazione
dei/delle cittadin* alla vita politica e sociale e l’effettivo esercizio della
sovranità popolare.

 Sono moltissim* i/le
cittadin* che, pur condividendo pienamente i contenuti e lo spirito della
protesta, sono impossibilitati a partecipare alla manifestazione nazionale che
si terrà a Roma il 3 ottobre. Da molte parti giunge la domanda di moltiplicare
i luoghi di manifestazione
, in modo che sia possibile offrire a tutt* coloro
che lo desiderano l’occasione di manifestare in difesa delle libertà
costituzionali messe in pericolo dalle politiche antidemocratiche del
Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

 Per rispondere a questa
domanda, concordemente a quanto deciso dalla FNSI le sottoscritte
organizzazioni indicono un

 
 Presidio democratico

 per la libertà di stampa e
le libertà costituzionali

 Sabato 03 ottobre

 a partire dalle ore 16,00

 Aosta, Piazza des
Franchises

 

 Aderiscono:

 ANPI, ARCI, Associazione
Valdostana Loris Fortuna, CGIL, Comitato Amici del Viale, Giovani Comunisti,
Giovani Democratici, Italia dei Valori, Legambiente, Movimento Verdi
Alternativi, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione
Comunista, Partito Democratico, Renouveau Valdôtain, SAVT, Sinistra Valdostana,
Vallée d’Aoste Vive.

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