A volte non ci si può accontentare.
Pubblico dal sito Megachip – Democrazia nella comunicazione.
Perché non abbiamo votato a favore della risoluzione su Gaza
Ci siamo astenuti nella votazione della risoluzione su Gaza perche l’Europa non può continuare a garantire l’impunità a Israele di fronte alla continua violazione di tutte le convenzioni internazionali e degli accordi umanitari e sui diritti umani.
La risoluzione, approvata oggi [15 gennaio, ndr] dal Parlamento Europeo, contiene alcuni punti importanti come la richiesta di un immediato cessate il fuoco e del rispetto della risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e la richiesta ad Israele di rendere possibile l’entrata in Gaza degli aiuti umanitari.
Ma ancora una volta l’Europa si limita alle parole. Manca una inequivocabile condanna dell’aggressione israeliana, mentre l’UE avrebbe dovuto sospendere l’accordo di associazione UE/Israele come esplicitamente previsto dalla clausola sui diritti umani presente nel medesimo accordo. L’uccisione di centinaia di bambini, di donne e di civili, il bombardamento delle sedi delle agenzie dell’ONU sono incompatibili con il rispetto dei diritti umani. Se qualunque altro Paese avesse commesso le atrocità che Israele sta commettendo a Gaza l’UE avrebbe immediatamente sospeso ogni rapporto commerciale.
Aderiamo alla campagna internazionale per il boicottaggio dei prodotti israeliani, invitiamo tutti a non acquistare i prodotti provenienti da Israele contrassegnati con il codice a barre 729. Il boicottaggio è una risposta pacifica e nonviolenta a chi parla il linguaggio della violenza e delle armi.
Vittorio Agnoletto e Giulietto Chiesa, Parlamento europeo, Strasburgo
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Leggi l’articolo Che dirò ai miei studenti nel giorno della memoria? di Franco Berardi (tratto dal sito del Centro Studi Sereno Regis)