Scrivi un’e-mail a Cicchitto!

 Da Guerrilla Radio di Vittorio Arrigoni
 La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza.
 Ad ascoltare le esternazioni dell’onorevole Fabrizio Cicchitto circa la situazione mediorientale, dove la priorità è giungere al disarmo di Hamas per proteggere ISRAELE dai bombardamenti, sembra di rileggere Orwell…
 Io però non ci sto a sentire queste cose, perciò ho scritto questa e-mail all’onorevole Cicchitto. Sarebbe bello se tante altre persone facessero la stessa cosa.
 Trovate la "mascherina" direttamente QUI.
 
 Onorevole Fabrizio Cicchitto,
 non le nascondo di non nutrire simpatia per la sua parte politica e tuttavia ho deciso di scriverle in quanto rappresentante del popolo italiano presso la Camera dei Deputati. Da alcune sue dichiarazioni pubbliche, apprendo che secondo lei per fermare la violenza a Gaza occorre disarmare il gruppo terroristico Hamas, mettendo con ciò in sicurezza lo Stato di Israele. Soltanto in questo modo si può arrivare a un cessate-il-fuoco durevole, magari con truppe internazionali schierate a impedire il riarmo di Hamas e il lancio di razzi su obiettivi israeliani.
 Le scrivo per informarla di due cose:
 1) La sua analisi è profondamente sbagliata. Naturalmente, benché abbia vinto le elezioni, Hamas non è esattamente un movimento democratico (ruolo subordinato della donna, non accettazione del diritto di Israele all’esistenza). Tuttavia, nella fattispecie, la decisione e l’intera responsabilità delle azioni militari ricade su Israele, non su Hamas. Israele tiene da due anni a questa parte un milione e mezzo di persone in una prigione di 360 chilometri quadrati, sotto embargo, senza possibilità di spostarsi, neppure per ricevere prestazioni mediche indispensabili. A causa del blocco operato dall’esercito israeliano nella Striscia mancano generi di prima necessità, dal cibo ai medicinali. La stessa distribuzione dell’energia elettrica dipende da tel Aviv. In questo contesto i razzi Qassam hanno cominciato a volare. Razzi sbagliati, perché diretti contro civili. Ma era stata raggiuta una tregua e Hamas la stava rispettando. Secondo alcuni osservatori, Hamas si stava orientando verso un implicito riconoscimento d’Israele: verso la soluzione dei due Stati. Ma lo scorso 4 novembre Israele, non Hamas, ha rotto la tregua con un raid aereo. Soltanto allora il volo dei razzi è ripreso. Oggi i civili di Gaza (compresi i bambini) muoiono a centinaia (siamo già a 700 in pochi giorni), mentre il conto delle vittime israeliane, fortunatamente, è fermo a 4 da giorni. Oggi la priorità non è disarmare Hamas, ma fermare i bombardamenti israeliani e l’azione di terra di Tsahal. Oggi la priorità è usare tutta l’influenza dell’Italia e dell’Europa per fermare il governo di Tel Aviv. E comprendere che, senza coinvolgere Hamas nei colloqui di pace, non ci sarà pace in Medioriente. Osservando la pioggia di fuoco che cade su Gaza, mi sembra grottesco affermare che la priorità è costutuita dal poter fermare il lancio dei razzi… palestinesi!
 2) L’altra cosa che forse ignora è che non tutti i cittadini italiani sono d’accordo con la versione dei fatti diffusa dai media, la quale peraltro sembra coincidere con quella fornita dalla politica. Non tutti gli italiani sono d’accordo e non tutti gli italiani sono disposti a lasciarsi prendere in giro da chi non ha la volontà o la forza per fermare un immane genocidio.
 Le chiedo di fare il possibile per consentire la fine delle ostilità.
 Distinti saluti,
 Mario Badino
 Cittadino italiano


 NB: Forse Cicchitto potrebbe leggere (ma l’ho trovato molto interessante anch’io) il testo Dobbiamo correggere l’immagine distorta che abbiamo di Hamas, traduzione di un articolo di William Sieghart sul Times.
 Ricordo l’appello per Gaza Non si può rimanere a guardare!
 L’immagine
di questo articolo è tratta dal blog Ben Heine via Guerrilla Radio
di Vittorio Arrigoni.

 

Questa voce è stata pubblicata in Piazzetta della cittadinanza attiva, Posta prioritaria. Contrassegna il permalink.

Una risposta a Scrivi un’e-mail a Cicchitto!

  1. Luigi Testi scrive:

    On Cicchitto ogni persona è libera di pensare come vuole,lei dichiara in tv Berlusconi e il suo Governo hanno fatto molto per l’italiani,io la penso diversamente per queste ragioni:ci sono nel nostro Paese oltre 2 milioni di disoccupati ,centinaia di famiglia sulla soglia della poverta,pensionati al minimo non ce la fanno più a vivere medie e piccole imprese costrette a chiudere per mancanza di richieste di lavoro cosi per i commercianti,la busta paga degli operai è diminuita e tutto è più caro milioni di famiglie non arrivano a fine mese,on Cicchito non sono io nel dirlo è scritto sulla stampa.
    Ci sono centinaia di giovani non trovano lavoro vivonoi con meno di 2 euro al giorno ,operai presidione la fabbrica per non perdere il posto di lavoro incoraggiati dalle proprie mogli con i bambini in braccia piangono hanno fame.Basta mi fermo qui potrei aggiungere altro.Cordiali saluti e auguri di buon lavoro.

I commenti sono chiusi.