Dopo il voto

  Una strada in salitaUna pagina in continua evoluzione con i dati e qualche piccola considerazione sul dopo voto.
 
 Con la premessa che ora bisogna rimboccarsi le maniche, reagire, impedire che il berlusconismo trionfi del tutto in questo Paese disastrato. Una resistenza, prima di tutto, culturale. Continuare a informarsi, non farne passare una liscia a certa gente, non chinare il capo, protestare, promuovere, scendere in strada, in piazza, battere sulle pentole, ma soprattutto continuare a pensare e proporre un mondo migliore, diverso da quello immaginato a Washington, ad Arcore, a Bruxelles… Sulla rete, nelle strade, con la sinistra istituzionale (quella che ancora c’è), con le comunità in lotta, con i valori della Costituzione italiana.
 
 Leggi i risultati elettorali sul sito del Ministero dell’Interno.
 
 Sul blog:
 
 Una risata amara. Elezioni politiche 2008.
 
 Non si può più fare
 (di A. Robecchi, pubblicato sul manifesto del 16 aprile 2008)
 
 Io voto libero
(poiché non tutti i giochi sono ancora fatti)
 
 La bufera ha spazzato via i detriti del ventesimo secolo (di Franco Berardi, Bifo, pubblicato su http://www.rekombinant.org/; preso da http://www.megachip.info/)
 
 Attenzione! Questa pagina «in continua evoluzione» non evolve più! Non appena possibile pubblicherò un altro spazio sul dopo voto e le azioni di resistenza da aggiornare (spero) anche con l’aiuto di chi da queste parti qualche volta naviga…
 

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