Locri vuole vivere: la manifestazione nazionale e l’appello on line

 Lara Cavagnino, L'appesoDomani a Locri si svolgerà una manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta e per la democrazia. Si tratta di un momento molto importante per una regione, la Calabria, oggi orrendamente schiacciata da poteri forti, legali e illegali, che tolgono ogni speranza di un futuro migliore. Ma in Calabria c’è anche chi non ci sta e lotta, con determinazione, per affermare la legalità e il rispetto dei diritti.
 Pubblico di seguito un testo inviatomi da Silvia Berruto, scritto a nome del Consorzio Trait d’Union di Aosta, che spiega l’iniziativa di GOEL (Consorzio di cooperative sociali della Locride) e propone di firmare un appello.
 
 "Dal sogno … una grande alleanza"

 Il Consorzio Trait d’Union nella Locride contro ogni illegalità

 

 "Nella Locride per Resistere/Vincere in Calabria. Un’Alleanza contro la n’drangheta e le massonerie deviate, per la democrazia e il bene comune": questo il leitmotiv della manifestazione nazionale che si svolgerà a Locri il 1° marzo 2008.

 La manifestazione è organizzata dal Consorzio sociale GOEL (consorzio di cooperative sociali della Locride), da "Calabria Welfare", consorzio regionale della cooperazione sociale, la più grande impresa sociale in Calabria con circa un migliaio di occupati, un sistema che realizza servizi, prodotti, inserimento lavorativo di persone svantaggiate, sviluppo di comunità locali e da "Comunità Libere", rete nonviolenta di cittadini, famiglie, imprese, organizzazioni sociali, a difesa di chi viene attaccato dai poteri antidemocratici e/o violenti.

 Il Consorzio GOEL, il cui nome ha origini bibliche, sta a indicare la funzione di liberazione e di riscatto che intende rivestire il consorzio nei confronti delle fasce sociali escluse ed emarginate del territorio, è il felice esito del lavoro compiuto da un gruppo di cooperative e associazioni sociali della Locride che, stimolato e coordinato dalla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Locri-Gerace, ha effettuato un percorso di confronto, conoscenza reciproca e di sviluppo di un progetto comune. Questo lavoro preparatorio ha portato alla nascita del consorzio che è stato accompagnato, in questo processo, dal consorzio nazionale CGM (composto attualmente da 75 consorzi e da 1300 cooperative sociali), dal Polo CGM Calabria e dal consorzio Consolida di Trento che è stato il tutor di GOEL.

 Hanno avuto un ruolo di primo piano, in questo processo, Monsignor Bregantini, vescovo della diocesi di Locri-Gerace, "trasferito" da Locri a Campobasso, e il progetto Policoro della Chiesa Italiana, nel cui alveo nasce e si riconosce questa esperienza.

 Una cabina di regia nazionale e una regionale, nate dalla sottoscrizione di centinaia di persone ed enti italiani, hanno sferrato una battaglia contro la ‘ndrangheta e contro i poteri occulti che ha portato anche alla creazione di imprese sociali sul territorio calabrese, alimentando la voglia di un rinnovamento politico ed economico.

 "Per la vicinanza di intenti e per solidarietà umana – ha affermato Roberto Presciani, presidente del Consorzio Trait d’Union, esprimiamo come consorzio di cooperative sociali della Valle d’Aosta sostegno a quanti nella Locride operano per lo sviluppo di una società giusta, manifestiamo la nostra preoccupazione per l’incapacità dello Stato di prevenire e punire l’illegalità, confermiamo il nostro impegno a diffondere presso l’opinione pubblica della nostra regione notizie e informazioni sullo stato dei fatti e ribadiamo, ancora una volta e con forza, la nostra vicinanza all’impegno di "Comunità libere" della Locride.

 Il 1° marzo ci sarà anche il Consorzio Trait d’Union a Locri: per manifestare contro ogni illegalità, per esprimere la differenza fra l’eccezione e la regola.

 Tutti possono sottoscrivere l’appello lanciato da GOEL "Nella Locride per Resistere/Vincere in Calabria (www.consorziosociale.coop) che richiama ognuno ad impegnarsi pubblicamente, ciascuno secondo le proprie possibilità, per: "non consentire la devastazione del nostro percorso di cambiamento, delle attività, delle persone e delle realtà che ne fanno parte; per aiutarci a sviluppare forme di mutualismo economico per dare risposte concrete e democratiche ai bisogni della nostra gente; per difendere, insieme a noi, le vittime della n’drangheta e delle massonerie deviate; per scovare la presenza e impedire l’azione delle mafie e dei poteri occulti in tutte le regioni d’Italia […] Per festeggiare questa grande alleanza, per rilanciare tutto il percorso compiuto sino ad oggi per ridare speranza e coraggio alla nostra gente."

 Sarà importante manifestare per testimoniare la reciprocità dell’impegno civile, individuale e collettivo, contro tutte le illegalità e passare all’azione accettando, con grande determinazione, l’invito degli attori de L’eccezione e la regola di Bertolt Brecht:
 

 Così termina la storia di un viaggio.

 Avete ascoltato e avete veduto ciò che è abituale, ciò che succede ogni giorno.

 Ma noi vi preghiamo: se pur sia consueto, trovatelo strano"!

 Inspiegabile, pur se normale!

 Quello che è usuale, vi possa sorprendere!

 Nella regola riconoscete l’abuso e dove l’avete riconosciuto procurate rimedio!
 

  Silvia Berruto 
 


 
 L’immagine di questo articolo riproduce la stampa L’appeso, di Lara Cavagnino.

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