Attenzione attenzione: la IV Marcia Granparadiso Estate ha cambiato data di svolgimento. Non più domenica 8, ma domenica 15 luglio alle ore 8.00 antimeridiane, con partenza a Cogne (Aosta), dai prati di Sant'Orso (davanti al parco giochi).
Per chi volesse sapere di più sull'iniziativa, rimando a un precedente post. Qui mi limito a ricordare lo spirito della Marcia. Si tratta infatti della prima competizione "spontanea" auto organizzata nella storia dell'Italia repubblicana e oltre. Una proposta di riappropriazione del proprio tempo libero, senza bisogno di Comitati Organizzatori, permessi, sponsor, televisioni e quant'altro…
Nella speranza che questo blog possa diventare un punto d'incontro concreto (anche reale, fisico) per tante e tanti, propongo a chi lo desideri di segnalare a questo indirizzo le iniziative che le/gli vengono in mente. Sarebbe interessante se chi ne ha la possibilità raggiungesse veramente Cogne per la Marcia, ma sarebbe bello comunque se il 15 luglio la stessa cosa venisse organizzata altrove. La Granparadiso Estate diventerebbe la prima Marcia plurima della storia… Oppure potremmo lanciare iniziative di solidarietà (eccetera eccetera) che ognuno svolgerebbe nella propria città, salvo la possibilità di ritrovarsi, di quando in quando, tutti insieme nello stesso posto. E' un'idea alla quale sto lavorando…
E già che ci siamo, cambio argomento, per commentare, ad appena cinque mesi dalla nascita del blog (neanche la ricorrenza "ovale" dei sei mesi ho saputo aspettare), lo "stato della nazione", ovvero dove ci troviamo e in che direzione vogliamo andare.
Per buono o cattivo che sia, si riconoscerà a questo indirizzo il tentativo di un certo impegno. A volte propongo, a volte critico, sogno… Certe volte, però, subentra lo scazzo, un senso profondo di delusione, possibile preambolo al più bieco disimpegno. Sarà l'estate, periodo di libertà assoluta per me che faccio l'insegnante, sarà che me ne sto meno incollato al computer, sarà che mi svago di più, ma quando leggo il giornale e vedo che le notizie son sempre le stesse (che si tratti della guerra lontana o di quella civile) mi viene la tentazione di "staccare". E, quando stacchi, è facile perdere contatto con il flusso delle notizie, mancare la segnalazione di avvenimenti che ritieni importanti, ma anche soltanto è facile illudersi che, dopotutto, le cose non vadano neanche così male.
Quando si "stacca" si cercano altre cose, non si crede più – se c'era – al proprio progetto. Così approfitto di questo momento, mentre sono seduto in un internet point della mia città, in attesa di prendere la macchina e risalire sopra i monti (a preparare e prepararmi per la Marcia…), per dire che avrei voluto parlare del processo ai poliziotti del G8, dell'avvicendamento ai vertici della Polizia, oppure scrivere un'altra lettera al Presidente del Consiglio, per raccontargli del mio 9 giugno a Roma, o dirgli cosa penso di lui, dopo che ha ribadito che la base al Dal Molin di Vicenza si farà, vorrei commentare la Conferenza di Roma sulla giustizia in Afghanistan… Non ce la faccio a stare dietro a tutto. A Cogne, poi, non c'è neanche l'ADSL e spesso Noblogs decide di "malfunzionare" e non mi carica le foto… Oggi, ad esempio, la colonna di destra è finita in fondo alla pagina: errore di visualizzazione del computer, o dipende dal server?
Ma non è solo questo: oggi sono stato alla stazione di Santhià e ho visto su di un muro un adesivo del movimento NO-F35. Mi sono accorto che non ci penso più da un po', come anche mi è venuto in mente il fatto che a Vicenza i lavori stanno per cominciare, e sono stato sopraffatto da un senso di impotenza…
Continuerò a proporre le solite cose, allora, ma cercherò di dare spazio anche ad altro, come ad esempio ad arte e cultura, non come disimpegno, ma nella speranza di opporre qualcosa di significativo alle numerose storture del presente.
Chi vuole partecipare s'unisca!
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