Diciamo che stiamo lavorando per voi. In queste ultime settimane sono stato poco presente, ma intanto sto preparando alcune novità tecniche per il blog e un paio d'iniziative importanti (almeno per me). Nel frattempo, un commento lampo sull'annosa questione dell'otto per mille. Sembra la parabola del buon seminatore: non lo vuoi gettare sul terreno roccioso (lo Stato) perché magari se lo mangiano gli uccellini (i politici), oppure lo usano i falchi per fare la guerra alle colombe. Non lo vuoi dare alla Chiesa cattolica perché non condividi la politica del papa o dei ruini. Vorrei sapere che parte dell'otto per mille (quello destinato alla Chiesa, o magari a qualche regione) è finita nei fondi per l'organizzazione del family day… Oggi, al bar, sfogliando la Stampa, mi sono accorto che la Chiesa valdese, in prima pagina, pubblicizzava le sue iniziative, realizzate grazie ai soldi del contribuente: un pozzo per l'acqua – diceva – un profilattico contro l'aids… Un profilattico contro l'aids? Siamo lontani anni luce dagli anatemi del pastore tedesco, che proprio recentemente ha negato alle popolazioni povere falcidiate dal virus la protezione di un pezzetto di plastica… Darò il mio otto per mille alla Chiesa valdese. E non sono valdese.
Il tema dell'otto per mille è già stato affrontato qui.