Dal blog Guerrilla Radio di Vittorio Arrigoni, attivista per i diritti umani presente a Gaza, il comunicato dell’Associazione Amici della Mezza Luna Rossa palestinese («Mezza Luna Rossa» è la denominazione della Croce Rossa nei Paesi islamici) sulla manifestazione pro Israele che si è tenuta ieri, 7 ottobre 2010 con la partecipazione, fra gli altri, di Roberto Saviano, Rita Levi Montalcini e Umberto Veronesi.
Sono un estimatore del Saviano che spiega e condanna la camorra. Se poi la stessa persona parteggia per uno Stato responsabile di sterminio, genocidio, oppressione e crimini di guerra, la cosa mi lascia interdetto e il mio giudizio cambia.
Il comunicato:
Con sgomento apprendiamo che domani, 7 ottobre, scenderanno in piazza sotto l’insegna “Verità per Israele” persone che per cultura e impegno democratico avremmo preferito veder scendere in piazza dietro l’insegna “Verità SU Israele”.
Non ci riferiamo agli organizzatori, quelli di democrazia e di diritti umani sappiamo che hanno un concetto ristretto a pochi intimi, né ci riferiamo ai Ferrara, ai Fassino, ai Pezzana, ai Buffa, ai Loquenzi o ai Venetti, per carità! Ma ci riferiamo alla scienziata Rita Levi Montalcini, il cui nome non può essere sufficiente a farle scegliere la difesa di uno stato che viola i diritti umani e le risoluzioni ONU da 62 anni. Ci riferiamo allo scrittore Saviano, che ha troppo ben studiato i meccanismi della camorra, i suoi crimini e le sue infiltrazioni nelle istituzioni pubbliche per non essere in grado di capire quali azioni nefande, illegali e disumane commette da 62 anni lo stato di Israele e quali sono i suoi “padrini”. Ci riferiamo a coloro che hanno sbandierato la difesa della vita e della giustizia studiando, fotografando, cantando o scrivendo, e che non possono ignorare la realtà, per quanto mistificata possa essere.