Ricevo e pubblico il «comunicato/lettera aperta» al prefetto e al questore di Novara nel quale si chiede ragione del divieto di utilizzare la sala prevista per una iniziativa organizzata dal movimento Per il bene comune, il prossimo 25 aprile, Festa della Liberazione, nel corso della quale interverranno (in una sala diversa da quella originariamente prevista) i rappresentanti delle associazioni attive sul territorio nella lotta «per la chiusura o la non costruzione di nuove basi militari e nuovi depositi di bombe nucleari in Italia».
Aggiornamento: è stata trovata, grazie alla collaborazione dell’Assemblea Permanente No F 35, una nuova sede per l’incontro. «Per il bene comune» proporrà l’iniziativa presso la Sala Congressi dell’Albergo Italia, in via Solaroli 8/10, con le testimonianze dell’ex senatore Fernando Rossi e del giornalista Gianni Lannes, oltre ai contributi di associazioni, gruppi, cittadini provenienti da varie parti d’Italia.
Alla cortese attenzione di:
* – Ill.mo Sig. Prefetto e Ill.mo Sig. Questore – Novara *
* – Redazioni media locali e nazionali*
*Oggetto: Lettera Aperta – Informativa sull’iniziativa organizzata da “Per il bene comune” per il 25 aprile*
Ill.mi Sigg. Prefetto e Questore,
con questa lettera aperta sono a comunicarVi che l’iniziativa che abbiamo organizzato a Novara per domenica 25 aprile 2010 alle ore 15 si inserisce nel ciclo di appuntamenti programmatici che «Per il bene
comune», da oltre due anni, organizza in tutta Italia.
Tuttavia, ho con mia enorme sorpresa appena appreso che a Novara è successa una cosa che mai prima d’ora si era verificata. In genere, abbiamo sempre ottenuto le sale senza difficoltà (magari abbiamo dovuto attendere molto tempo, ma alla fine siamo sempre riusciti a svolgere regolarmente le nostre iniziative). Questa volta invece, con grande amarezza e delusione, sono stata informata che la sede prevista non ha potuto esserci concessa.
Ne prendo atto, quale prova della stretta del regime vigente, ormai da qualche lustro, che mal sopporta la libertà di opinione, di espressione e soprattutto di informazione.
A Novara, vogliamo mettere al centro la nostra nazione e la sovranità del nostro Paese: anche per questo abbiamo provveduto ad invitare all’appuntamento tutte le Ambasciate estere presenti in Italia e i
Consolati a Milano (oltre ai comitati, gruppi, associazioni attivi per la difesa del nostro territorio e della nostra Costituzione). Quindi, provvederò immediatamente ad individuare una sede alternativa onde poter
consentire alla manifestazione un regolare svolgimento, senza intoppi burocratici o cavilli tesi a escludere un’iniziativa relativa alla Liberazione del nostro Paese.
Mi preme inoltre ribadire che tutti gli appuntamenti organizzati da «Per il bene comune» si sono svolti in un clima pacato, sereno, con dibattiti, conferenze, interventi dal pubblico, e con una nutrita partecipazione anche grazie alle dirette internet che abitualmente accompagnano ogni nostro evento.
A Novara, «Per il bene comune» proporrà dunque le proprie argomentazioni, anche grazie alle testimonianze dell’ex Senatore Fernando Rossi e del giornalista Gianni Lannes, oltre ai contributi di associazioni, gruppi, cittadini provenienti da varie parti d’Italia.
In allegato alla presente lettera che a titolo di corretta informazione viene inviata con richiesta di diffusione/pubblicazione ai media locali, è mia premura fornire il volantino dell’iniziativa (l’indirizzo della
sede è cancellato, in attesa di una nuova sede).
L’occasione mi è lieta per estendere anche alle SS. VV. l’invito a partecipare.
Con i miei migliori saluti,
Monia Benini
Presidente di «Per il bene comune»
Il volantino dell’iniziativa è ingrandibile cliccandoci sopra