Una novantenne di Padova muore improvvisamente e lascia l’eredità alla badante. Nipoti in rivolta. Chissà se la morte dell’anziana signora è dovuta proprio all’interessamento della badante, (che dopotutto è rumena, pare di evincere dal testo o dal contesto culturale di riferimento)? «Il pm fa riesumare la salma e dispone l’autopsia», rivela la home page di Libero (il gestore di posta elettronica, non mi sono ancora abbassato al punto di curiosare sul sito dell’omonimo giornale), che ci fa subito un bell’articolo (non linko).
Accanto, un notizione sul grande cinema: Manuela Arcuri e Martina Stella sono tra le dive “silurate” da Woody Allen, che a Roma deve girare il film The Bop Decameron. Ci si potrebbe domandare perché sono tra le “silurate”, oppure perché sono tra le “dive”, a seconda dei gusti. Per Manuela, in ogni caso, la consolazione c’è: il comune di Porto Cesareo (Lecce) ha fatto restaurare e ricollocato nel “suo” posto davanti allo Ionio la statua dell’attrice, «simbolo di bellezza e prosperità». La statua era stata sfregiata (le avevano rotto il naso) e ora è come nuova. Mi dicono anche che il sedere è stato «tirato un po’ su», per consentire di meglio posarci sopra la mano: pare che il gesto porti bene.
Restiamo al gossip e alla cattiva informazione, per dare un po’ di “friccicore” a questo blog, sempre orientato a “robba seria”, come proporre alternative al modello “libberista” e mostruosità del genere: il love shui riaccende la coppia («ogni casa deve rispecchiare la personalità di chi ci abita», ivi compreso l’amore, «se si tratta di te e del tuo partner»), Vieri e Minetti costituiscono una bellissima coppia («Wow, che coppia!», commenta un blog che Libero mette in evidenza).
Altri blog citati parlano di «Sexy intimo per morti», «All’asta filmino hot di Marylin», «Fototessera con scolapasta» e «Stivale infradito»: «Il mondo visto dal web», titola pomposamente Libero, che libero è e dev’essere di fare come vuole, ma forse un po’ esagera nel ritenerci tutti cerebrolesi.
A questo punto sono dolente di non poter corredare l’articolo con qualche foto un po’ osé – tipo vedo-non vedo o anche tipo vedo-vedo. Il blog è noiosissimamente antisessista (così me tocca pure passà ppe’ ppuritano…) e l’estate la riassume con l’immagine che vedete qui sopra. Pensate un po’ che palle: la natura!