L’intervista che segue riguarda, per scelta deliberata del
blog, un uomo perfettamente sconosciuto al grande pubblico.
Siamo così abituati alle isole
dei famosi e ai grandi fratelli televisivi da dare un’enorme importanza al parere di belle e begli imbusti, palestrati, veline, presidenti del consiglio, frequentatori di salotti televisivi, tronisti/e e corteggiatori, corteggiatrici, escort, amiche&amicidimariadefilippi, gente senz’altro titolo che i suddetti per vivere e sproloquiare nei format televisivi e sulle colonne dei giornali.
Bè, clamoroso: per reazione alla selva dei quasi famosi, degli ex famosi, degli ancora famosi, di quelli in-procinto-di-divenire-famosi-ma-ancora-abbastanza-sconosciuti, di quegli altri un-tempo-famosissimi-ma-non-se-li-ricorda-nessuno, il blog ha avuto l’idea (geniale) d’intervistare una persona normale, un uomo assolutamente non famoso (cui l’intervista, però, rischia di dare fama planetaria)! Botta e risposta con Vanni Curcio, brindisino, studente d’ingegneria
a Modena, appassionato di fotografia, attualmente in vacanza al mare.
Mettetevi comodi e leggete
l’intervista!
Le interviste del blog
Due chiacchiere con Vanni Curcio
Blog: Bè, allora?
Vanni: Tutto bene, sono in vacanza.
B: Ma non c’era la crisi?
V: In vacanza si sente meno.
B: E la questione della sicurezza? Ti senti impaurito quando
esci la sera?
V: Assolutamente no.
B: Come si concilia questo con la politica del governo?
V: Parli delle ronde?
B: Non si risponde a una domanda con una domanda. Anche delle
ronde.
V: Parli della sicurezza allora.
B: Sei perspicace.
V: Sono in vacanza.
B: Ah. Secondo te, Bossi fa bene a insistere col dialetto?
V: No, penalizza l’immigrazione.
B: E tu dici che Bossi non ci ha pensato?
V: Ci ha pensato benissimo, purtroppo.
B: Ma la facciamo la rivoluzione?
V: Questa è una domanda difficile. Forse non siamo pronti.
B: Neanche tu?
V: Sì, forse neanche io.
B: Se tu governassi, che cosa cambierebbe?
[silenzio]
B: Se vuoi ti cambio la domanda…
V: No, rispondo. Il problema è che non saprei governare,
probabilmente. So solo che adesso non mi piace tutto ciò che sento intorno.
B: Ti sei fatto condizionare dalla propaganda dei media della
sinistra?
V: No, cerco di guardare con distanza la propaganda politica
in generale.
B: E allora perché non sei ottimista?
V: Non lo sono per natura. Ho solo degli attimi di ottimismo.
B: Dipendono dal premier?
V: Da qualche buona notizia che arriva raramente, perché se
dipendesse dal premier non ce ne sarebbe quasi nessuna.
B: Facciamo il gioco della torre. Tra il papi e il presidente
del consiglio chi butteresti?
V: Entrambi, ma risorgerebbero.
B: Fede e Alfano?
V: Alfano. Almeno Fede è dichiarato.
B: La focaccia o la pizza?
V: Salvo tutte e due.
B: Avrei fatto così pure io. Vuoi aggiungere qualcosa?
V: Del prosciutto crudo.
Le due splendide immagini di questo articolo ritraggono Vanni Curcio in vacanza.
mmhh…il blog ha evitato argomenti spinosi nell’intervista…che ci faceva il curcio con una palla da basket in mano? ed era veramente una palla da basket? e se non si trattasse solo di omonimia, ma il cognome denunciasse attitudini terroristiche?…e soprattutto, perché prosciutto crudo e non seitan?
Domande, Ronnie, che mi sono posto anch’io. Andiamo con ordine:
1) la palla da basket (un po’ sgonfia, devo dire) riveste, probabilmente, un valore puramente simbolico, in quanto espressione del concetto di vacanza. C’è altro dietro? Lo ignoro, bisognerebbe chiederlo a Vanni, o al blog;
2) era veramente una palla da basket anche se, come già detto qui sopra, un po’ sgonfia;
3) Non credo vi siano rapporti di parentela tra il Curcio in oggetto e l’altro Curcio, definito «carbonaro» da Fabrizio De André nella canzone «la domenica delle salme». Ma, coincidenza curiosa, la foto proprio di domenica è stata scattata;
4) Temo che il Curcio non sia vegetariano… Io, comunque, avrei scelto il salamino piccante.
Ma come siete seri e che intervista impegnata tra l’irriverente Blog e il mio cuginone!
Comunque confermo quanto detto dal Blog, il Curcio in questione NON è un terrorista!
La mia domanda ora è: quando dopo questa intervistà diventerà famoso,e sicuramente lo diventerà, si ricorderà ancora della sua sconosciutissima cugina?Mah…
Cara Valeria, anche questo lo ignoro: bisognerebbe chiederlo a Vanni, o al blog!
chi è veramente Vanni Curcio?
e poi.. chi è veramente Valeria?
e ancora.. chi mi ha mandato un sms avvertendomi di questa intervista?
Un Bogart a tutti.
e cosa c’entra Kilombo con Vanni Curcio?
la trama si infittisce.
ho paura……
ma credo d’essere al sicuro..
infatti sorseggio una tonica.
Raramente, devo dire, un articolo del blog ha suscitato tanti interrogativi…