Apprendo da Audrey che l’imbarcazione di Free Gaza «Spirit of Humanity», salpata ieri da Cipro col suo carico di aiuti umanitari per rompere l’assedio
(illegale) israeliano contro Gaza è stata bloccata dalla marina
israeliana. Saliti sulla «Spirit», i soldati hanno arrestato i 21
passeggeri – fra i quali la vincitrice del premio Nobel per la Pace Mairead Maguire e l’ex membro del Congresso Usa Cynthia McKinney – e li hanno trasportati in Israele, in una località tenuta segreta.
Seguiranno aggiornamenti; chiedo a tutt* di attivarsi presso
l’ambasciata d’Israele in Italia e presso la Farnesina per chiedere che sia rispettato il diritto internazionale, che i 21 prigionieri siano rilasciati e
che la «Spirit of Humanity» (che tra l’altro dovrebbe riportare in
Italia Vittorio Arrigoni) possa raggiungere, come previsto Gaza.
Leggi l’articolo sul sito di Free Gaza
Indirizzi presso cui attivarsi:
CONTATTARE il Ministro della Giustizia
tel: +972 2646 6666 or +972 2646 6340
fax: +972 2646 6357
CONTATTARE il Ministro degli Affari Esteri
tel: +972 2530 3111
fax: +972 2530 3367
CONTATTARE Mark Regev nell’Ufficio del Primo Ministro:
tel: +972 5 0620 3264 or +972 2670 5354
mark.regev@it.pmo.gov.il
CONTATTARE il Comitato della Croce Rossa Internazionale e chiedere
assistenza per stabilire le condizioni di salute dei lavoratori per i
diritti umani rapiti e aiuto per assicurarci che siano rilasciati
immediatamente!
Croce Rossa Israeliana
tel: +972 3524 5286
fax: +972 3527 0370
tel_aviv.tel@icrc.org
Croce Rossa Svizzera:
tel: +41 22 730 3443
fax: +41 22 734 8280
Croce Rossa USA:
tel: +1 212 599 6021
fax: +1 212 599 6009
Leggi l’articolo Non siamo noi la storia [da FreeGaza.org]
Saranno deportati nei rispettivi paesi di origine gli otto attivisti per i diritti umani arrestati e detenuti il 30 giugno scorso dalle forze armate israeliane mentre si trovavano a bordo dell’imbarcazione ‘Spirit of humanity’ diretta verso le coste della Striscia di Gaza con a bordo medicinali e materiali edili per il popolo palestinese sotto assedio. Lo ha reso noto il ministero degli Interni israeliano, mentre la stampa locale ricorda che tra gli arrestati c’è l’ex-premio Nobel per la pace Mairead Corrigan Maguire e la ex-deputata americana Cynthia McKinnon. Agli appelli per la liberazione degli attivisti, detenuti nella località di Ashdod, nel sud di Israele dal momento del loro arresto, si è aggiunto quello del relatore dell’Onu Richard Falk secondo cui l’arresto dell’equipaggio dell’imbarcazione è stato condotto “in barba alle leggi internazionali” poiché essa si trovava in acque internazionali e quindi fuori dalla sovranità della marina israeliana. Falk ha sottolineato inoltre che “nonostante le accuse per tentativo illegale di ingresso nel paese” gli attivisti non avevano alcuna intenzione di recarsi in Israele, poiché il loro obiettivo era “portare sollievo alla popolazione di Gaza, contro cui è in atto una punizione collettiva da parte del governo di Tel Aviv”. Secondo un appello diffuso dalla vicepresidente del parlamento europeo Luisa Morgantini, “l’assalto all’imbarcazione dell’organizzazione ‘Free Gaza’ e l’arresto degli attivisti a bordo, è equiparabile a un atto di pirateria, in violazione del diritto internazionale”. Intanto, nel vicino Egitto, sono più di un centinaio gli operatori umanitari giunti dagli Stati Uniti con l’obiettivo di entrare nella Striscia dal confine con il Sinai per distribuire aiuti e medicinali alla popolazione. Se riuscisse ad entrare nel territorio sotto assedio israeliano, il movimento americano ‘Viva Palestina’ diventerebbe il più ampio mai penetrato nella Striscia dall’inizio del blocco, nel giugno 2007.[AdL]
misna