Non siamo noi la storia [da FreeGaza.org]

 Firma l’appello a favore dei 21 passeggeri della «Spirit of Humanity»
 Leggi l’articolo di Vittorio Arrigoni su Guerrilla Radio
 
 In assenza
di aggiornamenti sulla vicenda dei 21 attivisti arrestati dalla marina israeliana, mi permetto di ripubblicare, a mo’ di aggiornamento, un articolo tratto dal sito di Free Gaza, che pubblica sotto questa licenza.
 
 Non siamo NOI la “Storia”, Non si Tratta Solo dei Nostri 21 Passeggeri Sequestrati
 
 Mercoledì 01 Luglio 2009 13:22 Scritto da Free Gaza Team
 
 Il 30 giugno le Forze di Occupazione Israeliana hanno abbordato forzatamente la barca Free Gaza, SPIRIT OF HUMANITY, e sequestrato 21 attivisti per i diritti umani e giornalisti mentre si recavano a Gaza per trasportare il tanto necessario materiale da ricostruzione e umanitario. Tra i sequestrati da Israele è la vincitrice del Premio Nobel per la Pace, Mairead Maguire e l’ex membro del Congresso USA, Cynthia McKinney.
 
 Dall’inizio del loro sequestro, decine di migliaia di persone nel mondo si sono mobilitate per chiedere il loro rilascio immediato e incondizionato. Il Free Movement desidera ringraziare tutti coloro che hanno fatto una telefonata, hanno inviato un fax o una e-mail, hanno scritto una lettera, organizzato una dimostrazione in favore dei nostri 21 amici imprigionati.
 
 Con rispetto, ma non è abbastanza. Non siamo noi la vicenda. Sin dalla sua fondazione, nel 1948, lo Stato di Israele ha regolarmente sequestrato e torturato Palestinesi, gettandoli in prigioni dimenticate dove possono laguire per anni. Ad oggi, più di 11.000 prigionieri politici Palestinesi, senza beneficio di processo, alcuni di loro neanche mai condannati – uomini, donne, bambini – sopportano torture e isolamento nelle prigioni Israeliane, campi di prigionia all’aperto, e in luoghi segreti e oscuri. Vengono da ogni tipo di categoria sociale: dottori, giornalisti, parlamentari, lavoratori, combattenti per la resistenza, lavoratori edili, studenti e altri. Sono i nostri fratelli e sorelle.
 
 I 21 passeggeri a bordo dello Spirit of Humanity sono stati imprigionati illegalmente per il loro lavoro in solidarietà con la Palestina. Altri 11.000 membri della nostra comune famiglia umana sono già stati imprigionati per essere semplicemente dei Palestinesi.
 
 L’assedio della Palestina non è semplicemente la chiusura fisica di Gaza. L’assedio include i centinaia di checkpoints in Cisgiordania che separano famiglie e comunità e mandano in frantumi ogni prospettiva di un fattibile stato Palestinese. L’assedio include i milioni di Palestinesi in Diaspora, molti dei quali gettati in squallidi campi per rifugiati in Giordania, Libao e altrove. L’assedio è presente sempre e ovunque in tutti gli aspetti della vita Palestinese.
 
 Questo assedio sembra più stretto solo perché si tratta di un’ingiustizia perpetrata ai danni dei 21 internazionali attivisti per la solidarietà e noi poniamo un’attenzione maggiore di quanto di solito facciamo nei confronti di un’ingiustizia molto più grande: quella che già viene commessa nei confronti di milioni di Palestinesi.
 
 Noi del Free Gaza Movement imploriamo tutte le persone di cuore intorno al mondo, che hanno lavorato così duramente per assicurare il rilascio dei nostri amici, di "adottare" un prigioniero Palestinese. Vi chiediamo di imparare da questa crisi e portare avanti la causa di un singolo prigioniero come se fosse la vostra.
 
 Interrompiamo l’assedio! Raggiungiamo la Palestina!
 
 Per maggiori informazioni vi chiediamo gentilmente di visitare il sito FreeGaza.org, come pure i seguenti siti di informazioni sui prigionieri:

    * http://www.miftah.org/Display.cfm?DocId=7209&CategoryId=4
    * http://sumoud.tao.ca/?q=node/view/76
    * http://palestinianprisoners.blogspot.com/2009/04/palestinian-prisoners-families-protest_27.html
    * http://www.btselem.org/english/statistics/Detainees_and_Prisoners.asp


 Leggi l’articolo Israeliani pirati abbordano «Spirit of Humanity».

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