"Rubo" qualche annuncio al blog di Beppe Grillo. Si tratta di tre iniziative importanti. La prima circola da un po' di tempo su internet e cerca di risolvere il problema dell'inquinamento atmosferico agendo alla radice, facendo installare per legge distributori di idrogeno, in modo da rendere questo tipo di "carburante" competitivo rispetto alle benzine. La seconda è stata recentemente proposta da Marco Travaglio, che invita i cittadini italiani a esprimere solidarietà ai "magistrati che fanno il loro dovere in un Paese ormai senza tetto né legge". Trovi gli appelli e i link per firmare nella parte estesa dell'articolo. L'ultima propone una destinazione alternativa dell'otto per mille.
"Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male
respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di cancro intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere e ha chiesto alla Commissione europea (Dipartimento dell'Ambiente) di creare una legge che obblighi i padroni del petrolio a installare accanto a ogni distributore di benzina almeno un distributore a idrogeno e di cominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili.
In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili a idrogeno a ZERO INQUINAMENTO e ad alte prestazioni!
Finalmente potremo respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri figli!
L'auto del futuro esiste già e in vari modelli!
Bastano 800.000 firme per far abbassare la cresta ai padroni del petrolio".
PER FIRMARE LA PETIZIONE BASTA CLICCARE QUI.
L'invito è a far girare la notizia: questa volta è un'opportunità molto seria!
Marco Travaglio scrive a Beppe Grillo per "difendere i magistrati che fanno il loro dovere in un Paese ormai senza tetto né legge". Firmiamo la petizione.
"Caro Beppe, cari amici del blog,
ancora una volta i magistrati che fanno esclusivamente il loro dovere e, facendolo, si imbattono in personaggi potenti e interessi forti, sono perseguitati dai soliti noti della politica e dell'informazione sottostante. In Basilicata, un gruppo di cittadini ha acquistato due pagine di un quotidiano locale per esprimere la propria solidarietà ai pm di Potenza Woodcock e Montemurro (quest'ultimo proposto dal Csm per il trasferimento senz'aver fatto null'altro che il proprio dovere) e al gip Iannuzzi.
Invito tutti gli amici del blog a stringersi con le loro firme intorno a questi onesti e coraggiosi servitori dello Stato, firmando l'appello che riporto qui sotto e che si può trovare, insieme ad altre informazioni utili, sul sito www.noicittadinilucani.wordpress.com . Mi auguro che presto si muovano anche i cittadini della Calabria in difesa dell'onesto e coraggioso pm Luigi De Magistris, attaccato dai soliti noti, in difficoltà presso una parte del Csm e addirittura esautorato della sua inchiesta più delicata (vedi articolo di Gomez e Lillo sull'ultimo Espresso) da parte del suo procuratore capo. Non sono battaglie in favore di questo o quel magistrato. Sono battaglie per la Giustizia, o per quel che ne resta."
Marco Travaglio
"In questo particolare frangente della storia della Basilicata
NOI CITTADINI LUCANI
rivendichiamo il diritto alla giustizia e alla verità e pretendiamo che si faccia chiarezza. Esprimiamo pertanto stima e solidarietà senza riserve nei confronti di quanti si stanno impegnando nella lotta al crimine in tutte le sue forme ed estensioni ed in particolare approviamo e sosteniamo il lavoro dei Magistrati:
Dott. Alberto IANNUZZI, Dott. Vincenzo MONTEMURRO e Dott. Henry John WOODCOCK,
opponendoci con sdegno e con forza ad ogni gratuito attacco teso a delegittimare, con parole o con fatti, la loro azione. Noi Cittadini, volendo continuare ad alimentare le speranze di progresso, libertà e democrazia per questa nostra terra, riponiamo piena fiducia nell'operato della magistratura e nell'impegno di questi Magistrati che
incondizionatamente e con equilibrio seguono l'ideale del proprio dovere istituzionale e morale."
Tiziana Addesa – Gerardo Albano – Roberto Angilletta – Viviana Arcieri – Peppina Arlotto – Emanuele Armentano – Eliana Barbano – Rocco Bentivenga – Vincenzo Bochicchio – Domenico Antonio Buscicchio – Ezio Cafarelli –
Giovanni Cafarelli – Tonia Cafarelli – Vincenzo Antonio Cantisani – Arcangela Capezio – Francesco Carbone – Salvatore Carbone – Maria E. Casillo – Costantino Cassotta – Enza Ciani – Maria Ciani – Lucrezia Cilumbriello – Prospero Civita – Vito Civita – M.Antonietta Collazzo – Mario Coppola – Franco Corbo – Luigi Coronato – Massimo Corvino – Lucia Coviello – Rosa Coviello – Sergio Coviello – Amalia Covino – Gina D'Amico – Franco D'Anzi – Giovanni Dapoto – Ivana De Carlo – Domenica Defina – Roberto De Rosa – Maria Antonietta Di Chiara – Angela Di Maggio – Filomena Di Maggio – Michele Di Noia – Vito Di Noia – Daniela Di Stefano – Antonio Donofrio – Maria Teresa Donnoli – Emanuela Dragonetti – Gianfranco Evangelista – Luigi Evangelista – Maria Pia Famiglietti – Giuseppe Fedota – Rocco Fellone – Vittorio Forte – Antonio Garambone – Bernardo Garriamone – Angelo Genovese – Giovanni Giarraffa – Daniela Gilio – Francesco Giuliano – Michele Grieco – Rosanna Iannuzzi – Asmaa Kourick – Giovanna Lacapra – Valeria Landolfi – Teresa Lavecchia – Eleonora Lemmo – Antonio Magrino – Mariano Margiotta – Giuseppina Massari – Paolo Mastroberti – Donato Matera – Raffaele Materi – Giovanna Matone – Serafina Matteo – Giuseppe Mautone – Nicola Mecca – Gianluigi Mingozzi – Giuseppina Mitolo – Giovanni Molinari – Nadia Monaco – Leonardo Mongelli – Marco Montagna – Rocchina Montano – Andrea Montesano – Giuseppe Morero – Michela Morlino – Marisa Moscato – Olga Muro – Rocco Mussuto – Donatella Pace – Vito Pace – Rocchina Pacella – Giuseppe Pascale – Antonio Marcello Perri – Pasquale Pettorruso – Ascanio Pica – Angela Pilogallo – Domingo Pisani – Natale Antonio Pisani – Raffaele Pisani – Simona Romano – Donato Antonio Potenza – Maria Rosa Potenza – Andrea Ravelli – Anna R.G.Rivelli – Rocco Romanelli – Graziantonio Romano – Michele Romano – Filomena Rosa – Ines Russo – Raffaele Rutilo – Ferdinando Sabia – Antonio Salvia – Floriana Salvia – Leonardo Santoro – Rosanna Santoro – Isabella Sarli – Margherita Sarli – Ugo Savastano – Antonia Scarano – Florinda Scocuzzo – Domenico Antonio Stigliani – Chiara Summo – Giuseppe Summo – Michele Summo – Rosaria Tamburrino – Agnese Telesca – Luigi Telesca – Raffaele Telesca – Umberto Tito – Selene Toma – Maria Tramutola – Lea Tunisi – Gianbattista Vaccaro – Leonardo Vaccaro – Teresa Velotti – Adolfo Vetronile. e tutti gli altri che nelle nostre parole si riconosceranno.
Stanchi del Vaticano? Se quando sentite parlare Joseph Ratzinger cominciate a grattarvi dappertutto, potreste attuare una piccola rivoluzione fiscale. A quanto pare, solo il 20% di quanto raccolto dalla Chiesa cattolica attraverso l'otto per mille è destinato al terzo mondo o a opere di carità. Il 70%, dell'otto per mille che NON destiniamo, invece, è utilizzato dallo Stato per la conservazione dei beni ecclesiastici (ergo, torna alla Chiesa). Solo il 2% di tali entrate è destinato a progetti sociali o a combattere la fame nel mondo.
Solo le Assemblee di Dio e la Chiesa evangelica valdese devolvono totalmente l'otto per mille in opere di beneficienza o culturali in Italia e all'estero.
Le informazioni fornite, "rubate" su internet, possono essere controllate sul sito di report.