Ma davvero pensate che se un* è incensurat*, che se non ha fatto politica nei partiti, se è nuov*, se è disposto ad abbassarsi lo stipendio di consigliere o di deputat*, se ha messo nel programma più internet per tutt*, davvero voi pensate che le altre sue idee (se le ha, quali sono) non contino per niente?
Quante persone in gamba, serie, stimabili continuano a sperare in Beppe Grillo e nei suoi 5 stelle!
Quante persone danno ragione a Grillo, che dice che l’opposizione fascismo/antifascismo è superata.
Ma quelli di CasaPound, loro, non rivendicano di essere fascisti? E dunque dove starebbe il superamento?
Ma le idee non contano? E quali sono? Stop al finanziamento pubblico dei giornali? Per favorire l’oligopolio dell’informazione? Tutt* a caccia di notizie e immagini da postare nei blog?
E chi comanda nel Movimento 5 Stelle? Quel Grillo che neppure si candida e dunque non avrà la legittimazione del voto ricevuto? Oppure quel Casaleggio che si tiene dietro le quinte e non si sa quanta parte abbia nel determinare le linee del partito?
E non c’è un vago sapore di business in tutto questo?
A me Grillo piaceva. Come comico mi faceva ridere tantissimo. Come comico impegnato era interessante. Come capopopolo non so che accidenti farmene.
Ricordo uno spettacolo al quale ho assistito a Milano. Da poco, in città, c’erano stati disordini presso la comunità cinese. La mia compagna e io siamo stati forse le uniche mosche bianche a non ridere alle battute razziste di Grillo sui cinesi.
Perciò.
Va bene che Berlusconi è il demonio, va bene che Monti è anche peggio, va bene che Bersani non va bene… Ma ci dobbiamo pigliare pure questo?
Qui sotto – per chi non lo avesse già visto – il video integrale in cui Grillo apre a CasaPound. Certo, non dice di essere fascista. Ma dice che non avrebbe problemi a candidare quelli di CasaPound, se incensurati. E dice che le loro regole sono in parte condivisibili. E dispensa consigli…