Domenica 19 agosto, con ritrovo alle 8.30 del mattino nei prati di Sant’Orso a Cogne (Aosta), vicino al parco giochi, partirà la nona edizione della Granparadiso estate, la marcia non competitiva per eccellenza, interamente gestita dai partecipanti, che dovranno impegnarsi con se stessi a seguire sportivamente il regolamento e cronometrarsi da soli.
La corsa è vietata e il vincitore ha l’obbligo di comprarsi la coppa, pena la squalifica. L’ultimo arrivato, invece, riceverà la coppa offerta dal circolo Arci Espace Populaire di Aosta. Anche quest’anno, i primi 60 che si presenteranno alla partenza riceveranno una medaglia in legno realizzata, a titolo completamente gratuito, da Ottavio Martinet, amico della Marcia.
Non esistono spese d’iscrizione e per essere registrati come partecipanti è sufficiente trovarsi al momento della partenza sulla linea di via.
Alla partenza saranno distribuiti il regolamento e l’itinerario (e anche il numero di telefono per chiedere ragguagli in caso di dubbi).
Per farsi un’idea dell’iniziativa è possibile consultare sin d’ora il regolamento online e l’itinerario illustrato.
Lo spirito della Marcia
La Granparadiso estate vuole dimostrare che per inventarsi qualcosa e divertirsi insieme camminando nella natura non occorre per forza avere uno sponsor, un’organizzazione, un apparato. A volte basta ritrovarsi in gruppo, prendere e partire, magari scimmiottando i regolamenti delle gare professionali e umanizzandoli un po’.
Difficoltà tecniche (ma non vi preoccupate!)
L’itinerario (che, ripeto, potete consultare QUA) si spiega lungo 35 chilometri, con un dislivello complessivo che supera i 1000 metri. Detta così fa un po’ paura, ma vi prego di tener conto di due cose:
1) Dato lo spirito non competitivo dell’iniziativa, l’importante alla fine è partire, e se non la si conclude non importa. Un passo oltre la linea di via si è già iscritti negli annali della Marcia e il primo bar – dove fare colazione – è 300 metri dopo la partenza.
Il percorso inoltre è circolare (intorno a Cogne e alle sue frazioni) e la distanza massima da un centro abitato è di circa un’ora di cammino, il che rende superflue imbarazzanti telefonate al soccorso alpino in caso di ritiro improvviso.
2) Oltre alla lunghezza e al dislivello non ci sono altre difficoltà tecniche, perché i sentieri sono facili e in gran parte in falso piano.
Come già detto, non occorre assolutamente iscriversi alla Marcia – basta presentarsi alla partenza – ma chi vuole a tutti i costi anticipare la sua adesione può farlo aderendo all’evento su Facebook.
Il vincitore 2011 e l’acquisto della coppa
Il vincitore dell’edizione 2011 è stato Bruno Zanivan che, con il tempo di 6 ore giuste, il miglior tempo di sempre, ha anche stabilito il record del “circuito”. Zanivan ha regolarmente ottemperato a quanto previsto dall’articolo 6 del regolamento, acquistandosi una coppa entro 12 mesi dalla vittoria. La forma scelta è molto singolare, ma perfettamente in linea con l’iniziativa, e la pubblico volentieri qui a fianco (cliccate sull’immagine per ingrandirla).
Di solito è a luglio
La data tradizionale dell’iniziativa è la seconda domenica di luglio. Quest’anno, per motivi personali, ho dovuto aspettare agosto. In futuro, chissà.