NB: Quanto segue non è la proposta di un nuovo partito, ma un’iniziativa più o meno scherzosa che afferma la necessità di riappropriarsi del linguaggio in un mondo in cui Scilipoti può definirsi «responsabile» e i «moderati» sono quelli che fanno la guerra.
Adesso Basta: Appello per un Movimento degli Irresponsabili Estremisti (IE)
di Mario Badino
Adesso basta: non c’è bisogno di sopportare oltre.
Indirizzo questo appello alle persone di buona volontà, senza ambizione di creare un nuovo partito (ci manca solo questo) ma desideroso di contribuire a organizzare un’idea, un simbolo e uno slogan per tutti quei soggetti (cittadini, movimenti, partiti, organizzazioni sindacali e chi più ne ha più ne metta) che non si arrendono all’idea della supremazia dell’economia (e del mercato) sulla politica e sulla democrazia, con le sue regole e conquiste.
Siccome la crisi economica è la scusa ideale per cancellare d’un tratto tutte le istanze dei movimenti, dalla difesa del territorio (che uccide, ormai, ogni volta che piove), alla natura pubblica dei beni comuni (nonostante 27 milioni di voci di segno contrario nei referendum di giugno), siccome per i tecnocrati al governo sembra venuto ormai il tempo dei tagli indiscriminati al welfare e delle privatizzazioni, siccome tutto questo dev’essere mandato giù, nella propaganda ufficiale, come segno di «responsabilità» e «moderazione», è giunta l’ora di riunire le nostre scalcagnate armate sotto la bandiera ideale degli Irresponsabili Estremisti.
Rivendichiamo con orgoglio il senso delle parole e la nostra differenza rispetto alla neo-lingua che considera «responsabile» saccheggiare i propri stessi Paesi, trasferendo le ricchezze di tutti nelle tasche di pochi!
Rivendichiamo con orgoglio la nostra indisponibilità all’accettare che la forbice tra i super-ricchi e i sempre più poveri si allarghi continuamente!
Se oggi appare «responsabile» affidare la cura dell’economia a chi ha generato la crisi, scegliamo di essere «irresponsabili»!
Se oggi è considerato un segno di «moderazione» bombardare Paesi stranieri per il petrolio e l’influenza politica, non temiamo di essere «estremisti» e continuiamo a opporre alle bombe e alla spesa militare l’articolo 11 della nostra Costituzione e l’urgenza di indiviuduare priorità diverse nella spesa pubblica!
I soldi ci sono, basta strapparne la gestione ai «moderati» e ai «responsabili», ovvero i sacerdoti e gli schiavi del “libero” mercato, i custodi dell’ortodossia liberista, che tutto hanno chiaro, tranne la profondità del precipizio verso il quale ci stanno trascinando!
Aderire al movimento degli Irresponsabili Estremisti (IE) è facile. Basta inviare un’e-mail all’indirizzo levostremissive[at]autistici.org. Da quel momento è possibile fregiarsi del nome «Irresponsabili Estremisti». Naturalmente, occore condividere il presente appello e le regole della democrazia (vale a dire che quanto sopra espresso non vale per neofascisti e compagnia che, per quanto se la possano prendere con le banche, non hanno nulla a che vedere con la presente iniziativa).
In allegato all’e-mail, potete mandare la vostra proposta di simbolo, così incominciamo a litigare e a dividerci.