Provocazioni fasciste nell’Aosta del dopo elezioni

 Aosta. Edicola votiva con svastica
 Ho detto a suo tempo che mi candidavo alle elezioni comunali ad Aosta nella lista civica «Sinistra per la Città», che unisce la Federazione della Sinistra, l’Associazione radicale Loris Fortuna e alcune persone non iscritte a partiti (come me).
 Ho anche motivato la mia scelta come un tentativo di fare la mia parte per portare qualche voto a sinistra, in una città (e, in prospettiva, in una regione) in cui il partito da 30 anni al potere, l’Union Valdôtaine, sta virando pericolosamente a destra e si è accordato con Pdl e Lega.
 Domenica 23 maggio le elezioni si sono tenute e il risultato è stato a mio avviso catastrofico per la città, con l’accoppiata Union-destre che ha stravinto e si prepara a varare alcune «grandi opere», come una metropolitana di un chilometro e poco più in una città come Aosta (35mila abitanti!) per la modica spesa di 50 milioni di euro e 6-8 anni di disagi causati dai cantieri.
 Per chi fosse interessat*, il mio commento a caldo al voto l’ho fatto QUI.
 Continua intanto l’avventura della lista «Sinistra per la Città»: siamo riusciti a far eleggere un consigliere, Paolo Momigliano Levi, ex direttore dell’Istituto storico della resistenza di Aosta, coautore del comunicato stampa che mi permetto di pubblicare qui sotto, perché indicativo del clima che si respira negli ultimi mesi nel capoluogo regionale, tra croci celtiche che spuntano sui muri, volantini di CasaPound e intimidazioni.
 Per la seconda volta è stata imbrattato con
frasi e disegni nazifascisti il simbolo del Partito democratico davanti alla sede aostana.
 Alle vittime di questo gesto va la solidarietà di tutti gli antifascisti, compresa quella di chi scrive queste righe.
 
 Il comunicato stampa di «Sinistra per la Città»
 dal blog http://sinistraperlacitta.info/
 
 Aosta,
8 giugno 2010
 
 I candidati della lista civica «Sinistra per la Città» e il loro
rappresentante nel Consiglio comunale di Aosta manifestano tutta la loro
solidarietà alla federazione valdostana del Partito democratico il cui
simbolo è stato fatto oggetto, nuovamente, di una provocazione tanto
esecrabile, quanto vile, da parte di giovani che individuano in Hitler,
Mussolini e in Ezra Pound i loro modelli politici e culturali.
 
 L’episodio, anche nella città di Aosta, non è isolato e non può essere
ridotto ad una semplice manifestazione di subcultura.
 
 La mano che ha tracciato la svastica e scritte antisemite è la stessa
che sui muri della nostra città, inneggia all’Impero, all’Europa dei
nazionalismi e che incita all’odio razziale, con frasi del tipo:
«l’Italia agli Italiani: via gli ebrei e gli africani», ancora leggibile
in un vicolo d’Aosta.
 
 I manifesti, affissi di nascosto dal gruppo «Giovinezza al potere»
chiedono, tra l’altro, l’introduzione del “testo unico” nelle scuole
italiane, come avveniva sotto il regime fascista.
 
 L’apologia del fascismo e del nazismo, ivi compreso quello dei forni
crematori, è la manifestazione estrema di una deriva nostalgica che
cerca la sua legittimazione in Valle d’ Aosta. Ci auguriamo che
un’azione decisa e di contrasto avvenga anche dal PdL e dalla Lega.
 
 La lista civica «Sinistra per la Città» invita le forze democratiche
del paese a vigilare affinché i naziskin siano isolati e perché cessi
l’educazione all’odio e al razzismo, impegna il Consiglio comunale di
Aosta in occasione della sua prima riunione a condannare queste
provocazioni e chiede al Prefetto e Presidente della Giunta Regionale,
di impartire rigorose istruzioni alle forze dell’ordine perché
individuino i responsabili e i mandanti di azioni intollerabili, che
rischiano di degradare il confronto politico portandolo sul terreno
delle azioni violente, che già sono state compiute dai giovani di Casa
Pound e di Forza Nuova in altre città italiane e straniere, provocando
scontri di piazza.
 
 L’azione di contrasto varrebbe una manifestazione di coerenza sia del
Presidente della Giunta Regionale e del Sindaco uscente di Aosta, che
nei mesi scorsi si sono impegnati in tal senso nei confronti del gruppo
antifascista composto da una ventina di soggetti tra Associazioni e
Partiti.
 
 Il Consigliere di Sinistra per la città
 Paolo Momigliano
 
 I Candidati della Lista


 L’immagine di questo articolo ritrae un’edicola con svastica ad Aosta, nella zona attigua al campo di rugby.

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