Mobilitarsi contro un’opera inutile: la strada per Comboé

 
 Attenzione: trovate dati più aggiornati QUI
 Faccio parte
degli Amici del Vallone di Comboé, un insieme di cittadini in lotta per la tutela di un meraviglioso vallone alpino, un angolo di paradiso ancora incontaminato, minacciato dalla costruzione di un’opera inutile, una strada poderale che dovrebbe servire – pensate un po’ – un unico alpeggio attivo due mesi all’anno, aiutando i suoi conduttori negli approvigionamenti.
 L’alpeggio è del comune di Charvensod (Aosta)
, che pensa di costruire la strada con soldi pubblici, aggredendo con vari tornanti un "gradino" glaciale, lungo un itinerario esposto a un’imponente frana, per poi addentrarsi nel vallone vero e proprio, splendida Zps (zona a protezione speciale) per la ricchezza della fauna), all’interno della quale il torrente Comboé serpeggia in mezzo ai prati, originando un’importante zona umida.
 Lo scorso 18 marzo, il Consiglio di Stato ha bocciato un pronunciamento del Tar della Valle d’Aosta, che aveva accolto il ricorso di Legambiente contro la strada e impedito l’inizio dei lavori. La strada
dunque è stata approvata dal massimo grado di giudizio previsto dall’ordinamento giuridico italiano e non c’è più spazio per nuovi ricorsi. L’unica lotta possibile è ora legata alla protesta e alla sensibilizzazione delle persone, contro una strada che costerebbe un sacco di soldi pubblici e segnerebbe un incantevole vallone montano, senza procurare benefici significativi alla comunità.
 Copincollo l’invito degli Amici del Vallone di Comboé a partecipare in massa alla prossima Marcia a piedi a Comboé, domenica 20 giugno 2010.
 Tornerò sull’argomento a ridosso dell’iniziativa.
 

 Sesta Marcia a piedi a Comboé
 dal blog amicicomboe

 
 Vedremo poi se mettere il lutto al braccio per la sentenza
del Consiglio di Stato
o rinnovare il nostro entusiasmo nella
lotta, però quest’anno alla sesta Marcia a piedi a Comboédomenica 20 giugno 2010 – dobbiamo proprio esserci tutti.
 
Prima di tutto perché potrebbe
essere l’ultima occasione di vedere il vallone ancora incontaminato; e
poi perché abbiamo bisogno di dimostrare che le nostre ragioni
non sono meno valide ora che una sentenza ha bocciato il nostro ricorso.

 La strada continua essere la
soluzione peggiore
per la salvaguardia del vallone, la più
impattante e la più costosa, mentre la monorotaia sarebbe più economica e
potrebbe essere rimossa facilmente in futuro senza lasciare tracce.
 Quest’anno chiediamo dunque una partecipazione
di massa
. Ripercorreremo l’itinerario della prima Marcia,
con partenza da Sérémont e salita da Ponteille, seguendo
il corso del torrente Comboé, attraverso i luoghi nei quali
potrebbe essere costruita la strada.
 Aggiorneremo l’articolo con altre
informazioni, ma è sin d’ora possibile immaginare che ci saranno, come
di consueto, il pranzo e la messa; quest’anno ci piacerebbe aggiungere
un momento musicale.
 
 Guarda le foto del
vallone di Comboé


 La foto di quest’articolo è tratta dal blog degli Amici del Vallone di Comboé

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