L’8 marzo è la giornata internazionale della donna. Non sono una donna e non voglio rubare tempo e spazio con le mie parole "maschili", specie in questo momento storico, in cui le donne e i loro diritti sono vittime dell’attacco dei settori più misogeni della società. Ma volentieri dedico questo articolo a tutte le donne e alla giornata di domani. Mi accorgo che emancipazione e pari opportunità sono realtà oggi ancora sconosciute per moltissime, nei Paesi "selvaggi" come in quelli "civili". Fornisco un link al blog FLAT (Femministe e lesbiche ai tavoli), che indica le principali manifestazioni in giro per l’Italia. Nella mia città (Aosta) segnalo l’iniziativa di espace populaire per la sera dell’8, con la cena "grintosa femminile", la proiezione del filmato Donne nel Novecento e interventi vari estemporanei sulla letteratura femminile, il tutto dalle 19.00 in avanti. L’illustrazione di questo articolo è la riproduzione di un dipinto di Lia Mascioni, per gentile concessione dell’autrice.
Nel blog: Otto marzo un anno fa.
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