Attenzione, attenzione! L’Espace populaire di Aosta, incantato dall’iniziativa della Marcia, ha pensato bene di partecipare, mettendo in palio un premio… Non per il primo (che, da regolamento, si dovrà comprare da solo la coppa), ma per l’ultimo arrivato. Questo è il testo della mail che ho ricevuto:
Ciao Mario,
ti informo che espace populaire metterà in palio per la marcia di domenica un meraviglioso trofeo appositamente preparato da uno dei soci (non sto scherzando…).
Considerato che ci capita spesso di stare dalla parte degli ultimi, pensavamo di utilizzarlo proprio per premiare l’ultimo arrivato, oppure chi dovesse sbagliare strada, oppure chi decidesse di fermarsi al primo bar a tiro…
Non vorremmo però che la magnificenza del trofeo scatenasse la competizione ad arrivare ultimo. Tu capisci, potrebbero volerci giorni e giorni per ritrovare gli “ultimi” concorrenti…
Quindi lasciamo a te, come ideatore dell’iniziativa, la decisione sulla destinazione “ultima” del trofeo.
Ciao, e passa a ritirarlo prima di domenica…
Ancora non so quale sia il trofeo, credo che lo scoprirò giovedì. M’impegno, sin d’ora, a darne notizia sul blog e magari a pubblicarne la foto. Restate in contatto, dunque, le sorprese non sono finite.
Ieri, intanto, ho passato buona parte della giornata ad affiggere le locandine della Marcia in tutte le bacheche di Cogne e dintorni e le ho consegnate ai vari negozi e locali, accolto il più delle volte da facce perplesse o da un sorriso, perché nessuno (quasi nessuno, a essere onesto) conosceva l’iniziativa. Ma che cos’è questa Marcia Granparadiso Estate? E tu vai a spiegare che cosa significa (non) organizzare una Marcia spontanea, prevedere soltanto un orario e un luogo di partenza e poi chi c’è, c’è… Sono sicuro che qualcuno avrà pensato a uno scherzo e vorrei proprio sapere quante delle prime 70 locandine sono state realmente esposte.
Più del previsto, comunque, se è vero che ieri sera in un paio di bar si parlava già della Marcia. Chissà se qualcuno si deciderà finalmente a partecipare a questa allegra passeggiata di 50 chilometri (chilometro più, chilometro meno: in fondo, chi li ha mai contati con precisione?). Quel che è certo è che io mi sono divertito come un matto a percorrere tanti altri chilometri (gran parte, lo confesso, con la macchina, per ragioni di tempo, alcuni però a piedi), cercando di promuovere la quarta edizione della Marcia. Ho battuto tutte le frazioni (Gimillan, Montroz, Lillaz, Epinel, Cretaz e Valnontey) appiccicando fogli, a volte nei posti più sperduti, come una bacheca ricavata sulla parete della casetta della spazzatura del piccolissimo villaggio di Champlong.
Il tempo faceva schifo, in compenso. A tratti è anche piovuto e io ho temuto per la sorte delle locandine. Tutto, però, è andato bene e alla fine ho esaurito l’intero materiale. Ho chiesto a Paolo di fare ancora 30 copie, perché alla fine ho trascurato un poco proprio il capoluogo, così sono tornato in comune a chiedere altri timbri.
Oggi distribuire manifesti è stato quasi esaltante: la gente incominciava a sapere di che cosa si trattava, perciò niente più facce stupite, ma quando chiedevo se potevo lasciare la locandina, molti rispondevano con un «Ah, sì» di consapevolezza.
Intanto, ci sono state anche le prime reazioni dei giornali: leggi il trafiletto (breve, ma ben fatto) comparso ieri su «Gazzetta Matin».
E dopo la lettura, incauto navigante, prova seriamente a pensare di fare un salto da queste parti, domenica prossima: per partecipare, basta trovarsi al campo giochi del prato di Sant’Orso, a Cogne, alle 8.00 di mattina. Io, lo ammetto, parto avvantaggiato da un superallenamento! Domattina vedrò di salire fino al rifugio Sella per consegnare l'ennesima locandina…
PS: Per quanto riguarda la foto e la grafica della locandina, il merito va a Paolo Rey.