Presidente Prodi, esprimo la mia solidarietà a Emergency e la mia preoccupazione per la sorte di Rahmatullah Hanefi. Chiedo al mio governo di fare di più.
Copia e incolla questa frase , corredandola di nome, cognome e città di residenza, oltre all'eventuale precisazione “cittadin* italian*”, e poi inviala al presidente Prodi.
Oggi 19 aprile, alle 17.30, si terrà davanti all'ambasciata afghana a Roma, in via Nomentana 120, un sit in per chiedere la liberazione di Rahamatullah Hanefi, il mediatore di Emergency nel caso Mastrogiacomo, da quasi un mese in carcere a Kabul. Due le richieste fondamentali. Una «al governo afghano di liberare immediatamente Rahmatullah Hanefi e di creare il clima favorevole affinché Emergency possa riprendere normalmente il suo lavoro», denunciando «le vergognose dichiarazioni del governo Karzai, che ha accusato Emergency di fiancheggiamento con i terroristi». L'altra, «al governo italiano di usare tutti i mezzi disponibili, ufficiali e informali, per ottenere questi obiettivi».
Al sit in hanno finora aderito: Action, Aprile online, Arci, Assopace, Carta, Cisda, Donne in Nero, Fiom, Forum Ambientalista, Giovani comunisti, Gruppo Abele, Left, Libera, Liberazione, Lunaria, manifesto, Rinascita, Riva Sinistra, Sci, UdS UdU Un ponte per, ReDS – Rete degli studenti, Tavola della pace.
Ringrazio GhostCCCP, autore di questa immagine, per avermi dato il permesso di utilizzarla.