Dopo lo stop alla raccolta dei rifiuti per la giornata di oggi, 7 ottobre, l’emergenza più immediata sembra destinata a rientrare velocemente. Un’ordinanza del presidente della provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, apre infatti le porte della discarica privata di Formica Ambiente ai rifiuti accumulati nel biostabilizzatore di Brindisi, considerato fuori norma.
Sono circa 3mila tonnellate di rifiuti, che potranno entrare in discarica pur non rispettando pienamente i parametri stabiliti.
Di fronte allo scenario della spazzatura che si accumula in strada, il provvedimento consentirà a molti di tirare un sospiro di sollievo. Resta da capire quali siano le conseguenze ambientali del trattamento mancato o incompleto, e in ogni caso la decisione ha le caratteristiche di una soluzione tampone, che non risolve i problemi strutturali dello smaltimento dei rifiuti.
In alcune zone di Brindisi, intanto, la situazione è degenerata: durante la notte, infatti, si sono verificati incendi di cassonetti.